Un palazzo che nessuno conosceva: Catania riscopre il barocco che lascia senza parole

Scopri Palazzo Baldanza‑Denaro a Militello (Catania): balconi scolpiti, affreschi e un segreto che vi lascerà senza fiato!

A cura di Paolo Privitera
11 agosto 2025 12:00
Un palazzo che nessuno conosceva: Catania riscopre il barocco che lascia senza parole - Foto: Gimalgi73/Wikipedia
Foto: Gimalgi73/Wikipedia
Condividi

Il Palazzo Baldanza‑Denaro, incastonato nella suggestiva piazza San Benedetto di Militello in Val di Catania, è uno dei massimi esempi di architettura barocca civile della Sicilia orientale. Risalente agli inizi del XVII secolo, fu costruito nel pieno della rinascita urbanistica che interessò numerosi centri del Val di Noto, divenuto poi patrimonio UNESCO. Questo edificio non era solo residenza nobiliare, ma anche simbolo di prestigio e potere per l’aristocrazia etnea, perfettamente integrato nel tessuto monumentale di Militello, che comprende chiese, monasteri e palazzi coevi.

L’esterno del palazzo colpisce per il suo prospetto in pietra lavica, ritmato da mascheroni grotteschi intagliati sotto i balconi, rappresentanti volti umani deformati, animali fantastici e simboli allegorici. Questi elementi, tipici del tardo barocco siciliano, servivano sia a stupire sia a comunicare messaggi simbolici legati alla protezione della casa e al potere del casato. Il portale principale, imponente e armonico, è sormontato da una trabeazione a triglifi, un raro esempio di contaminazione tra linguaggio classico e decorazione barocca. Lesene, cornici modanate e ringhiere in ferro battuto completano la facciata, creando un effetto scenografico che incanta anche i visitatori contemporanei.

Secondo fonti locali e descrizioni storiche, all’interno si accede a un salone centrale affrescato con motivi floreali e cornici in stucco, attribuiti a maestranze attive anche nella vicina Chiesa Madre di San Nicolò e nel Santuario di Santa Maria della Stella. La fusione tra eleganza architettonica e dettaglio decorativo fa del Palazzo Baldanza‑Denaro un unicum nel panorama monumentale della provincia di Catania.

Pinacoteca, affreschi e vita culturale catanese

Oggi il palazzo è sede della Pro Loco e ospita numerose attività culturali legate alla promozione dell’arte, della memoria storica e delle tradizioni locali. Le sale interne, restaurate per accogliere eventi pubblici, fungono da pinacoteca civica, dove sono conservati dipinti di scuola siciliana dal XVII al XIX secolo, opere devozionali, ritratti di aristocratici militellesi e una collezione di bozzetti scenografici di autori locali.

Le rassegne ospitate spaziano da mostre fotografiche a concerti di musica classica, da laboratori didattici per le scuole a cicli di conferenze sul patrimonio barocco della zona. Il rapporto con la città di Catania è fortissimo: molti artisti e studiosi catanesi hanno esposto o studiato le collezioni del palazzo, che continua ad attrarre anche visitatori etnei in cerca di borghi storici ricchi di fascino e autenticità.

Inoltre, Palazzo Baldanza‑Denaro è incluso negli itinerari culturali promossi dal circuito UNESCO della Sicilia Sud Est, che lo valorizza come tappa imperdibile per chi voglia esplorare il barocco extraurbano e riscoprire l’anima profonda della Sicilia interna, al di là dei consueti percorsi turistici.

Curiosità

 il palazzo fu costruito su un’area che originariamente ospitava una corte interna con giardino privato, visibile nelle planimetrie settecentesche di Militello. Sebbene il giardino non sia più accessibile, resta ancora circondato da un alto muro in pietra e restaurato nel XVIII secolo, segno di come le famiglie nobili etnee amassero donare bellezza e privacy ai loro edifici.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Il Fatto di Catania