Non è più solo un terminal ferroviario: la Stazione Centrale di Catania e l'avvincente vicenda che pochi conoscono
La Stazione Centrale di Catania non è solo un terminal ferroviario: è un’opera eclettica, con storia e curiosità da scoprire!

Un portale tra mare, città e storia
La Stazione Centrale di Catania è molto più di un semplice punto di transito. Inaugurata nel 1866, rappresenta uno snodo fondamentale per i collegamenti ferroviari dell’intera Sicilia orientale e uno dei primi terminal marittimi-ferroviari del Sud Italia. Si affaccia sul mare, quasi come se volesse accogliere chi arriva dalla costa o salutare chi parte verso l'entroterra.
Un mix di stili e una firma illustre
La stazione, nella sua veste architettonica, è un perfetto esempio di eclettismo ottocentesco. La facciata principale, con le sue ampie arcate e decorazioni in stile neoclassico, si armonizza con l’ambiente urbano ma custodisce una curiosità poco nota: fu progettata da Francesco Fichera, noto architetto catanese e accademico di prestigio.
L’edificio, pur avendo subito diversi interventi e ampliamenti nel tempo, ha mantenuto il suo impianto originario e il fascino d’altri tempi, in particolare nella sua sala d’attesa monumentale, decorata con affreschi e marmi.
Un ruolo strategico per i catanesi
Per decenni, la Stazione di Catania è stata il cuore pulsante dei collegamenti con Messina, Siracusa, Palermo e l’interno della Sicilia. Da qui partivano e arrivavano non solo merci e viaggiatori, ma anche generazioni di emigranti, studenti e turisti, diventando un simbolo emotivo per l’identità catanese.
La stazione ha anche rappresentato un punto chiave nella logistica ferroviaria siciliana, data la sua prossimità con il porto, che ne ha aumentato la rilevanza sia commerciale che militare in epoche passate.
Dal passato al futuro: il nodo metropolitano
Oggi, la stazione fa parte di un più ampio sistema di trasporti che include la metropolitana di Catania. La connessione con la fermata Giovanni XXIII, inaugurata nel 2016, ha reso l’accesso più diretto al centro città, segnando una svolta nell’integrazione tra mobilità ferroviaria e urbana.
Inoltre, il terminal è stato recentemente oggetto di lavori di riqualificazione, con l’obiettivo di modernizzare gli impianti e migliorarne l’accessibilità, pur preservando le sue caratteristiche storiche.