L’origine che non conosci di un frutto unico al mondo: l’Arancia Rossa di Sicilia, tra leggende e realtà sorprendenti
L’Arancia Rossa di Sicilia IGP nasce da freddo, fuoco e terra vulcanica: un miracolo agrumicolo che affonda le radici tra Etna e Catania.

L’origine “vulcanica” di un frutto unico al mondo
L’Arancia Rossa di Sicilia IGP è molto più di un semplice frutto: è il risultato straordinario di una combinazione unica al mondo di fattori climatici, geologici e genetici. La zona di produzione è delimitata: solo le province di Catania, Siracusa ed Enna possono produrla secondo disciplinare.
Ma è nella piana di Catania e nei comuni come Randazzo, Paternò, Adrano e Biancavilla che il frutto trova la sua massima espressione qualitativa, grazie ai terreni lavici, alle forti escursioni termiche e alla presenza dell’Etna.
Che cos’ha di così speciale il pigmento rosso?
L’elemento distintivo dell’arancia rossa è la presenza di antociani, pigmenti naturali che si attivano solo a basse temperature. Questo è ciò che rende unici i frutti cresciuti alle pendici dell’Etna, dove di giorno il sole splende anche d’inverno, ma la notte la temperatura scende bruscamente.
Questa condizione attiva una reazione biochimica naturale che non avviene in nessun altro luogo d’Europa: l’arancia da arancione diventa rossa, con strati interni che variano dal rubino al porpora intenso.
Le tre regine rosse: Moro, Tarocco e Sanguinello
Le varietà di Arancia Rossa di Sicilia IGP riconosciute sono tre:
- Tarocco: la più pregiata, dalla polpa variegata, coltivata soprattutto a Biancavilla, Paternò e Santa Maria di Licodia.
- Moro: la più pigmentata, con un rosso intenso quasi nero, molto coltivata a Francofonte e Lentini.
- Sanguinello: matura più tardi, tra febbraio e marzo, ha un sapore dolce e aromatico, diffusa nel Calatino e nella piana di Catania.
Ogni varietà ha il proprio periodo e le proprie caratteristiche uniche, tutte certificate dall’IGP ottenuta nel 1997.
Un simbolo della Sicilia nel mondo
L’arancia rossa è diventata ambasciatrice della Sicilia nel mondo. I suoi succhi, marmellate, dolci e profumi sono esportati ovunque, ma pochi conoscono il legame profondo con la provincia di Catania.