Un capolavoro che sorprende chi lo scopre | C'è una chiesa a Catania che svela un lato inaspettato

Scopri la Chiesa di San Giuliano a Catania, gioiello barocco con vista top e un mistero sorprendente svelato alla fine!

A cura di Paolo Privitera
23 luglio 2025 15:00
Un capolavoro che sorprende chi lo scopre | C'è una chiesa a Catania che svela un lato inaspettato - Foto: Mattia Luigi Nappi/Wikipedia
Foto: Mattia Luigi Nappi/Wikipedia
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La Chiesa di San Giuliano si erge maestosa in via dei Crociferi, il cuore barocco di Catania, rifiorita dopo il tragico terremoto del 1693. Costruita tra il 1739 e il 1751 su disegno di Giuseppe Palazzotto, con probabile impronta di Vaccarini, presenta una facciata convessa, un loggiato panoramico e un prospetto elegante con due allegorie femminili scolpite da Gaspare Ciriaci. L’interno, sobrio ma raffinato, è strutturato ad ottagono con affreschi di Giuseppe Rapisardi (1842) e custodia un crocifisso bizantino del XIV secolo. Questo dualismo tra l’esterno scenografico e l’interno raccolto è il marchio distintivo del barocco catanese.

Origini religiose e sacro fascino architettonico

Il sito ospitava un tempio pagano arcaico, poi il monastero benedettino di clausura dedicato a San Giuliano fin dal XI secolo. Dopo il sisma del 1693, la badessa Bonaiuto, con l’aiuto vescovile, trasferì la comunità in via Crociferi, preferendola per la vicinanza alla processione di Sant’Agata. Oggi l’ex convento ospita la Camera del Lavoro, mentre la chiesa è visitabile con passaggio alla cupola panoramica: panorami su tutto il centro di Catania, dal Duomo a Villa Cerami, passando per il porto e l’Etna.

Lo spirito di Sant’Agata e la famosa “Salita di San Giuliano”

Durante la festa di Sant’Agata, la via visse momenti di pura emozione: la processione arranca fino all’ingresso della chiesa, trasformando quella pendenza in una prova collettiva di sacrificio e speranza. Per i catanesi, se la salita del fercolo riesce bene, l’anno sarà fortunato—se inciampa, è cattivo auspicio! Questa tradizione rende San Giuliano un valore simbolico oltre che architettonico.

Curiosità

Le monache alle finestre della loggia seguivano in segreto la processione di Sant’Agata dal loggiato, protette da grate di ferro. Oggi quella stessa grata funziona da balcone panoramico, ma mantiene l’aura di clausura storica e l’emozione sacra di allora.

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