Due ladri colti sul fatto dalla Polizia a Catania | Ecco cosa nascondevano in un edificio abbandonato!

Tentato furto in un edificio scolastico: due denunciati dalla Polizia di Stato di Catania

Catania, 30 luglio 2025 – Due uomini, un pregiudicato di 36 anni e un incensurato di 21, sono stati denunciati per tentato furto aggravato in concorso. La vicenda si è sviluppata nel quartiere San Cristoforo, dove i due soggetti si sono introdotti in un edificio scolastico abbandonato con l’intento di rubare materiale ferroso.

L’allerta è partita da una chiamata al numero unico di emergenza, in cui un cittadino ha segnalato la presenza di due individui che, dopo aver forzato l’accesso, si aggiravano in modo sospetto all’interno della struttura. Immediato è stato l’intervento degli agenti della squadra volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catania, che si sono prontamente recati sul posto.

All’arrivo, gli agenti hanno notato che la catena del cancello d’ingresso era stata tagliata. Decisi a effettuare un controllo accurato, sono entrati nella struttura, dove sono riusciti a sorprendere i due malviventi. Questi, resisi conto della presenza della Polizia, hanno tentato invano di nascondersi dietro un tavolo, ma il loro gesto non è servito a evitarne il fermo.

Durante il controllo, i poliziotti hanno rinvenuto all’interno dell’edificio un assortimento di attrezzi da scasso, tra cui un mazzuolo, una chiave a pappagallo, una tronchese, una tenaglia e una grossa cesoia. Quest’ultima, con molta probabilità, era stata utilizzata poco prima per troncare la catena del cancello. Una volta confrontati con le evidenze, i due uomini si sono arresi, ammettendo di voler rubare del ferro da rivendere.

Tutti gli strumenti utilizzati per il tentativo di furto sono stati posti sotto sequestro, e i due denunciati sono stati condotti negli uffici della Questura. Qui, dopo gli adempimenti di rito, sono stati formalmente denunciati all’Autorità Giudiziaria.

La questione è ora nelle mani della giustizia, ma la presunzione di innocenza degli indagati resta valida fino a condanna definitiva. Un episodio che evidenzia l’importante lavoro di controllo del territorio effettuato dagli agenti, pronti a intervenire per garantire la sicurezza della comunità catanese.