Un angolo di Catania che sta facendo impazzire i turisti | Tutti parlano di questo quartiere

Civita di Catania: tra mare, storia e tradizioni

Nel cuore di Catania, tra il porto e il centro storico, si estende la Civita, uno dei quartieri più antichi e affascinanti della città. Il nome "Civita" deriva dal latino civitas, indicando la sua origine come cittadella fortificata. Nel XVI secolo, l'area fu fortificata con le mura difensive volute da Carlo V, trasformandola in una vera e propria fortezza urbana.

Un quartiere di nobili e pescatori

La Civita ha sempre avuto una doppia anima: da un lato, residenza di famiglie nobiliari che costruirono sontuosi palazzi; dall'altro, quartiere popolare abitato da pescatori e artigiani. Questa convivenza ha creato un tessuto urbano unico, dove eleganti edifici si affiancano a modeste abitazioni.

Tradizioni marinare e cultura popolare

La vicinanza al mare ha reso la pesca un'attività fondamentale per gli abitanti della Civita. Ancora oggi, alcune famiglie praticano la pesca tradizionale delle alici, chiamate localmente "masculine", utilizzando tecniche antiche come la menaide . Questa tradizione è parte integrante dell'identità del quartiere.

Rinascita e valorizzazione

Negli ultimi anni, la Civita ha visto un processo di riqualificazione. Un esempio è il restauro di Palazzo Sangiorgio, trasformato in un hotel di lusso che ha ridato vita a un edificio storico . Questi interventi mirano a valorizzare il patrimonio culturale del quartiere, rendendolo attrattivo per residenti e turisti.

Curiosità: la "truscia" delle donne della Civita

Un tempo, le donne della Civita erano solite portare la "truscia", un fagotto contenente gli effetti personali, sulla testa. Questo gesto, simbolo di laboriosità e dignità, è stato immortalato nella letteratura e nel folklore locale, rappresentando l'anima popolare del quartiere .