Riprese in Ospedale Cannizzaro di Catania | Scopri perché il set della serie "Vanina" sta rivoluzionando l'assistenza sanitaria!

Da lunedì modifiche alla sosta in alcuni parcheggi

Catania: L’Ospedale Cannizzaro diventa set per “Vanina – Un vicequestore a Catania”

L’Ospedale Cannizzaro di Catania si prepara a diventare protagonista della televisione italiana, ospitando le riprese della serie “Vanina – Un vicequestore a Catania”, tratta dai libri di Cristina Cassar Scalia. Le riprese si svolgeranno dal 23 al 26 giugno e coinvolgeranno diverse aree dell’ospedale, inclusi spazi chiave come l’Unità Spinale Unipolare e l’obitorio.

Un evento atteso e ben organizzato

L’avvio delle riprese è già cominciato con un primo “ciak” nei giorni scorsi, suscitando l’interesse sia dei visitatori che dei dipendenti dell’ospedale. Per garantire un’ottimale gestione dell’evento, sono state pianificate alcune modifiche temporanee alla disponibilità dei parcheggi.

I giorni di martedì e mercoledì vedranno alcune restrizioni nei parcheggi antistanti l’Unità Spinale Unipolare e l’ingresso degli ambulatori di Ginecologia e Ostetricia, ma ogni intervento sarà segnalato adeguatamente. “Ciascuno spazio sarà presidiato dal personale per qualsiasi necessità dell’utenza”, puntualizza il comunicato.

Senza compromettere l’assistenza sanitaria

Una delle maggiori preoccupazioni durante le riprese è garantire che queste non influenzino il regolare svolgimento dell’assistenza sanitaria. Le scene da girare negli ambienti interni sono state organizzate meticolosamente per evitare interferenze con le attività ospedaliere quotidiane. Ciò dimostra un riuscito esempio di collaborazione tra il mondo della produzione cinematografica e quello della salute pubblica.

Il successo di una serie amata

“Vanina – Un vicequestore a Catania” è una coproduzione di RTI e Palomar, con la partecipazione di Giusy Buscemi nel ruolo di protagonista. La seconda stagione della serie sta già generando attese positive, consolidando il suo successo tra il pubblico italiano. La scelta di girare in una struttura così significativa come l’Ospedale Cannizzaro sottolinea l’importanza del contesto locale, generando un legame tra finzione e realtà.

In conclusione, le riprese della serie tv in un contesto ospedaliero non solo portano visibilità a Catania, ma riflettono anche un modo innovativo di combinare narrazione e servizi pubblici, mostrando come culture diverse possano interagire proficuamente.