Non è solo un ingrediente | Il segreto dietro il pistacchio di Bronte che pochi conoscono

Il pistacchio di Bronte, l'oro verde della Sicilia, è un simbolo di eccellenza catanese. Scopri la sua storia, la raccolta e le curiosità.

A cura di Paolo Privitera
11 giugno 2025 12:00
Non è solo un ingrediente | Il segreto dietro il pistacchio di Bronte che pochi conoscono - Foto: Pietro & Silvia/Wikipedia
Foto: Pietro & Silvia/Wikipedia
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Un frutto antico dalle origini persiane

Il pistacchio di Bronte ha origini antichissime, risalenti alla Persia. Fu introdotto in Sicilia dagli Arabi tra l'VIII e il IX secolo, trovando nelle terre vulcaniche dell'Etna un habitat ideale per svilupparsi . La pianta, chiamata Pistacia vera, è longeva e può vivere fino a 300 anni.

Terreni lavici e clima unico: il segreto del sapore

Le caratteristiche organolettiche del pistacchio di Bronte sono influenzate dal terreno vulcanico e dal clima mediterraneo. La pianta cresce su terreni scoscesi e lavici, dove le radici si insinuano tra le rocce, conferendo al frutto un sapore intenso e aromatico.

Denominazione di Origine Protetta (DOP)

Dal 2009, il pistacchio verde di Bronte ha ottenuto la Denominazione di Origine Protetta (DOP), che ne certifica l'autenticità e la qualità. La zona di produzione comprende i comuni di Bronte, Adrano e Biancavilla.

Raccolta biennale e lavorazione artigianale

La raccolta del pistacchio di Bronte avviene ogni due anni, negli anni dispari, per permettere alla pianta di riposare e garantire una produzione di qualità superiore. La raccolta è manuale, spesso su terreni impervi, utilizzando sacche apposite per raccogliere i frutti.

Un ingrediente versatile in cucina

Il pistacchio di Bronte è protagonista in numerose preparazioni culinarie: dolci, gelati, creme spalmabili, pesto e persino salumi. Il suo sapore unico lo rende un ingrediente pregiato e ricercato in tutto il mondo.

📊 Un'economia locale fiorente

La coltivazione del pistacchio rappresenta una fonte di reddito significativa per la comunità di Bronte. Con circa 5000 produttori e una produzione annua di circa 3500 tonnellate, il pistacchio di Bronte contribuisce all'economia locale e all'occupazione.

La Sagra del Pistacchio: una celebrazione annuale

Ogni anno, tra fine settembre e inizio ottobre, Bronte ospita la Sagra del Pistacchio, un evento che attira migliaia di visitatori. Durante la sagra, è possibile degustare e acquistare prodotti a base di pistacchio, scoprendo le tradizioni e la cultura locali.

Curiosità: il nome "frastuca"

A Bronte, il pistacchio è chiamato "frastuca", termine che deriva dall'arabo "fustaq". Questo nome testimonia l'influenza araba nella cultura e nella lingua siciliana.

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