Corteo del Corpus Domini al Fortino: folla in preghiera e la sorpresa del sindaco Trantino
Durante la processione del Corpus Domini a Catania, il sindaco Enrico Trantino annuncia un momento storico al Fortino: la Porta Ferdinandea torna alla città dopo decenni

Ieri sera Catania ha vissuto un momento di intensa spiritualità con la processione del Corpus Domini, che ha visto la sua conclusione presso il Fortino, luogo simbolico e recentemente tornato al centro della vita cittadina. L’evento, intriso di raccoglimento e devozione, ha coinvolto numerosi fedeli che, accompagnati dal clero e dalle autorità cittadine, hanno attraversato le vie della città in un cammino di preghiera.
Il Fortino: tra storia e rinascita
La scelta del Fortino come tappa finale non è casuale: Porta Ferdinandea, storicamente emblema della città, è stata oggetto di un importante restauro, culminato nella riattivazione dell’antico orologio, rimasto silenzioso per oltre quarant’anni. Il recupero architettonico e simbolico di questo monumento è stato fortemente voluto dall'amministrazione comunale, che ha restituito alla città uno spazio finalmente degno della sua storia e bellezza.
La prima “restituzione” ufficiale della Porta Ferdinandea
È stato proprio durante la processione che, per volontà dell’Arcivescovo, si è scelto di concludere il rito al Fortino, trasformando l’evento religioso in un momento di forte valore civico. Come ha sottolineato il Sindaco Enrico Trantino, questa è stata l’occasione per una sorta di “consegna ufficiale” alla città della Porta Ferdinandea, mai celebrata finora dopo il restauro. In un gesto carico di significato, fede e cultura si sono fuse nel cuore pulsante di Catania, regalando ai cittadini un’occasione solenne e memorabile.