Una scoperta che sta facendo tremare Catania | Svelata una chiesa che nasconde un segreto oscuro

Esplora la Chiesa di San Gaetano alle Grotte a Catania: storia, arte e leggende in un luogo unico. Scopri la sua affascinante storia sotterranea.

A cura di Paolo Privitera
26 maggio 2025 15:00
Una scoperta che sta facendo tremare Catania | Svelata una chiesa che nasconde un segreto oscuro - Foto: Effems/Wikipedia
Foto: Effems/Wikipedia
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Introduzione

Nel cuore pulsante di Catania, tra le strade affollate e i mercati vivaci, si cela un luogo di culto che affonda le radici nei primi secoli del cristianesimo: la Chiesa di San Gaetano alle Grotte. Situata in Piazza Carlo Alberto, questa chiesa rappresenta un connubio perfetto tra storia, arte e spiritualità. Ma cosa rende questo luogo così speciale? Scopriamolo insieme.

Origini antiche

La storia di questa chiesa inizia nel 262 d.C., quando il vescovo Sant'Everio fondò una piccola cappella dedicata a Santa Maria di Betlemme all'interno di una cisterna romana situata in una grotta lavica. Questo sito divenne uno dei primi luoghi di culto cristiano a Catania, fungendo anche da sepolcreto paleocristiano .

Evoluzione nel tempo

Nel corso dei secoli, la chiesa ha subito numerosi rimaneggiamenti. Durante il periodo normanno, fu ristrutturata e ampliata, con l'aggiunta di colonne in pietra lavica e una nuova scalinata che collegava la chiesa superiore alla cripta inferiore. Tuttavia, il terremoto del 1693 causò gravi danni, portando alla sua parziale distruzione. La ricostruzione fu lunga e complessa, completandosi solo nel 1801 .

Arte e architettura

L'interno della chiesa presenta una navata unica con soffitto a volta a botte. Le pareti sono decorate con affreschi che raccontano storie bibliche e scene di vita cristiana. La cripta, situata al di sotto della chiesa, conserva tracce di affreschi risalenti al III secolo, tra cui una Madonna con Bambino, testimonianza della devozione dei primi cristiani .

Tradizioni e leggende

La chiesa è anche legata a diverse leggende popolari. Si narra che Santa Lucia abbia pregato in questo luogo, ricevendo conforto dalla visione di Santa Agata, patrona di Catania. Inoltre, nel 1508, una donna di nome Benedetta Laudixi, seguendo un sogno, scoprì una statua della Madonna sepolta tra le macerie, dando inizio alla tradizione della "Madonna della Sciara" Un Luogo di Incontro Ecumenico

Oggi, la chiesa ospita anche la comunità ortodossa moldava di Catania, che celebra la messa in greco. Questo aspetto ecumenico sottolinea la sua apertura e accoglienza verso diverse tradizioni cristiane .

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