Tutti parlano di questo ritrovamento | Qualcosa di unico sta succedendo sotto il vulcano

Scopri l'importanza dei noccioleti nelle zone pedemontane dell'Etna, un patrimonio agricolo che caratterizza il paesaggio catanese e sostiene l'economia locale.

A cura di Paolo Privitera
13 maggio 2025 15:00
Tutti parlano di questo ritrovamento | Qualcosa di unico sta succedendo sotto il vulcano - Foto: Rasbak/Wikipedia
Foto: Rasbak/Wikipedia
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Le pendici dell'Etna, maestoso vulcano che domina il paesaggio di Catania, ospitano una ricchezza spesso sottovalutata: i noccioleti. Queste coltivazioni non solo disegnano il profilo agricolo delle zone pedemontane, ma rappresentano anche una risorsa economica e culturale di inestimabile valore per i catanesi. Sei pronto a scoprire che questi boschi di noccioli celano storie affascinanti e tradizioni secolari?​

La Distribuzione dei Noccioleti sull'Etna

I noccioleti si estendono principalmente sulle zone pedemontane dell'Etna, tra i 700 e i 1.200 metri di altitudine. Comuni come Zafferana Etnea, Milo, Sant'Alfio, Mascali, Linguaglossa e Castiglione di Sicilia sono particolarmente noti per queste coltivazioni. In queste aree, il terreno vulcanico fertile e il clima favorevole creano condizioni ideali per la crescita del nocciolo. ​

Il Ruolo dei Noccioleti nel Paesaggio Catanese

I noccioleti contribuiscono significativamente alla definizione del paesaggio rurale catanese. Le loro chiome verdi si alternano a vigneti e frutteti, creando un mosaico agricolo che caratterizza le pendici dell'Etna. Queste coltivazioni non solo abbelliscono il territorio, ma svolgono anche un ruolo ecologico fondamentale, prevenendo l'erosione del suolo e mantenendo la biodiversità locale. ​

Importanza Economica e Culturale

La coltivazione delle nocciole rappresenta una fonte di reddito significativa per molte famiglie catanesi. La Nocciola dell'Etna è apprezzata per la sua qualità e viene utilizzata in numerose preparazioni gastronomiche locali. Negli ultimi anni, si è assistito a un rinnovato interesse per questa coltura, con l'obiettivo di incrementare la produzione e valorizzare il prodotto a livello nazionale e internazionale. ​

Sfide e Prospettive Future

Nonostante il loro valore, i noccioleti etnei affrontano diverse sfide, tra cui l'abbandono delle terre agricole e la concorrenza di altre colture più redditizie. Tuttavia, iniziative recenti mirano a invertire questa tendenza. Ad esempio, nel 2023 è nata l'Op Sicilia in Guscio, che abbraccia 450 ettari di noccioleti tra le province di Messina e Catania, con l'obiettivo di innovare e far crescere il settore corilicolo siciliano. ​

Curiosità

Forse non tutti sanno che la Sicilia vanta una produzione annua di circa 9.000 tonnellate di nocciole, coltivate su una superficie di 11.800 ettari, principalmente concentrati nelle province di Messina e Catania. Questo dato sottolinea l'importanza della coltivazione del nocciolo nel panorama agricolo siciliano e il ruolo chiave che le zone pedemontane etnee svolgono in questo contesto. ​

I noccioleti delle zone pedemontane dell'Etna rappresentano un patrimonio prezioso per il territorio catanese, intrecciando natura, economia e tradizione. La loro valorizzazione e tutela sono fondamentali per preservare l'identità agricola e culturale di queste terre alle pendici del vulcano.

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