Sta lasciando tutti senza parole | Scoperto cosa si nasconde nella Chiesa di San Placido a Catania
Esplora la Chiesa di San Placido a Catania: storia, architettura barocca e curiosità su uno dei luoghi più affascinanti della città.

La Chiesa di San Placido: un capolavoro barocco nel cuore di Catania
Nel cuore pulsante di Catania, a pochi passi dalla Cattedrale e da Palazzo Biscari, sorge la Chiesa di San Placido, un autentico capolavoro dell'architettura barocca siciliana. Costruita nel 1420 sulle rovine di un tempio romano dedicato a Bacco, la chiesa fu distrutta dal devastante terremoto del 1693 e successivamente ricostruita nel 1723 su progetto dell'architetto polacco Stefano Ittar.
Un'architettura unica
La facciata della chiesa è realizzata in pietra bianca di Taormina e presenta una curvatura concava al centro, un elemento distintivo che la rende unica nel panorama architettonico catanese. Decorata con statue dei santi Placido, Benedetto, Scolastica e Geltrude, la facciata è incorniciata da una cancellata in ferro battuto che riproduce lo stemma di San Benedetto.
L'Interno: un tripudio di bellezza
L'interno della chiesa è caratterizzato da una navata unica fiancheggiata da semicolonne scanalate. Le pareti sono adornate con stucchi dorati e marmi pregiati, creando un'atmosfera di grande eleganza. I quattro altari laterali ospitano dipinti di Michele Rapisardi e Giuseppe Napoli, mentre l'altare maggiore, realizzato in marmo policromo, è affiancato da due grandi tele di Michele Rapisardi e da due di Tullio Allegra.
Il monastero e la Casa della Cultura
Adiacente alla chiesa si trova il monastero benedettino di San Placido, che incorpora i resti del Palazzo Platamone, una residenza nobiliare del XVII secolo. Nel 1909, l'edificio fu acquisito dal Comune di Catania e trasformato nella Casa della Cultura, sede di eventi culturali e artistici.
Curiosità
La Chiesa di San Placido è considerata una delle chiese più care ai catanesi per la sua immensa ricchezza artistica e storica. Ogni anno, numerosi visitatori e fedeli si recano in questo luogo per ammirare la sua bellezza e partecipare alle celebrazioni religiose.
