In Sicilia c'è un deserto che nessuno conosce | Ecco la meraviglia che sta sorprendendo chiunque lo scopra

Scopri i Calanchi del Cannizzola, il "deserto" tra Centuripe e Paternò: paesaggi lunari, trekking e curiosità geologiche uniche.

A cura di Paolo Privitera
28 maggio 2025 15:00
In Sicilia c'è un deserto che nessuno conosce | Ecco la meraviglia che sta sorprendendo chiunque lo scopra - Foto: sicilian_dunes/Wikipedia
Foto: sicilian_dunes/Wikipedia
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Paesaggio lunare tra Centuripe e Paternò

Tra i comuni di Centuripe e Paternò, si estende un paesaggio unico nel suo genere: i Calanchi del Cannizzola, noti anche come il "deserto di Centuripe". Questa area, caratterizzata da formazioni geologiche argillose modellate dall'erosione, offre uno scenario che ricorda i paesaggi lunari. Le forme concave e i solchi profondi sono il risultato di millenni di erosione causata dalle acque piovane su terreni privi di vegetazione.​

Un set cinematografico naturale

Grazie alla sua bellezza selvaggia, i Calanchi del Cannizzola sono stati scelti come location per diverse produzioni cinematografiche. Tra queste, il film "La Bibbia" di John Huston del 1966 ha utilizzato questo paesaggio per rappresentare scenari desertici. Più recentemente, il duo musicale Colapesce e Dimartino ha girato qui uno dei loro videoclip, valorizzando ulteriormente l'area.​

Trekking e turismo sostenibile

Negli ultimi anni, i Calanchi del Cannizzola sono diventati meta di appassionati di trekking e turismo sostenibile. Un percorso di circa 14 km permette di esplorare l'area, offrendo viste mozzafiato sull'Etna e sulla Valle del Simeto. L'installazione della "Grande Panchina" n.202, parte del progetto Big Bench Community Project, ha ulteriormente incentivato le visite, offrendo un punto panoramico unico.​

Un ecosistema da preservare

L'area dei Calanchi del Cannizzola è inserita nella rete Natura 2000 come Sito di Interesse Comunitario (SIC), riconoscendo l'importanza ecologica e geologica del luogo. La presenza di specie vegetali e animali adattate a condizioni estreme rende questo sito un esempio di biodiversità da tutelare.​

Curiosità: la forma di un piede d'elefante

Una delle peculiarità più affascinanti dei Calanchi del Cannizzola è la presenza di una formazione geologica che, vista dall'alto, ricorda la forma di un piede d'elefante. Questa particolare conformazione attira fotografi e curiosi, aggiungendo un ulteriore elemento di interesse a questo già straordinario paesaggio.​

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