Un angolo dimenticato che nasconde qualcosa di straordinario: il faro catanese e la curiosità che non ti aspetti
Scopri il Faro Biscari di Catania: simbolo marino, storia incredibile e curiosità che i catanesi (e non) non immaginano!

La bianca torre cilindrica del Faro Biscari, chiamato anche Faro Sciara Biscari, è uno dei fari più importanti del Mediterraneo e un vero simbolo della Catania marinara. Attivato nel 1951 per sostituire l’antico faro a olio demolito nel 1948, oggi guida imbarcazioni con un lampo ogni 5 secondi grazie a un sistema ottico avanzato e una lampada al tungsteno da 1 000 W. Alta 28 m (31 m s.l.m.), con una portata di 22 miglia nautiche (circa 40 km), ha resistito a tempeste, guerra e cambiamenti urbani, restando sempre un punto di riferimento per i cittadini catanesi e i marinai.
Il faro e la comunità di Catania
Costruito in soli 16 mesi e inaugurato ufficialmente il 28 luglio 1951, il Faro Biscari non è soltanto un segnalamento marittimo, ma un simbolo identitario dei catanesi legati al mare. Aperto al pubblico durante eventi speciali come la Giornata Nazionale del Mare, consente di salire i suoi 101 gradini interni e godere di una vista spettacolare sulla costa, la Plaia e l’Etna.
Curiosità
Il nome “Sciara Biscari” rimanda alla sciara lavica (campo di colata) e all’antica famiglia Biscari, potente nel catanese. La sua ottica rotante S6, con lampada principale da 1 000 W e riserva da 100 W, garantisce visibilità perfetta anche in assenza della fonte primaria .Ancora oggi, il faro è gestito dalla Marina Militare!