Habemus Papam: eletto Leone XIV, primo Papa americano

Il cardinale Robert Francis Prevost diventa il 267° Pontefice. Fumata bianca al quarto scrutinio: il nuovo Papa si chiamerà Leone XIV

A cura di redazionemd
08 maggio 2025 19:17
Habemus Papam: eletto Leone XIV, primo Papa americano - Credit foto: Vatican Media
Credit foto: Vatican Media
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Alle 18:08, una fumata bianca si è alzata dal comignolo della Cappella Sistina: il conclave ha scelto il suo nuovo leader. Il 267° Papa è stato eletto al quarto scrutinio, una procedura rapida che ricorda il clima di unità tra i cardinali. La sorpresa è doppia: il nuovo Pontefice è Robert Francis Prevost, statunitense, e ha scelto il nome di Leone XIV.

Leone XIV: il primo Papa degli Stati Uniti d’America

Con la sua elezione, Robert Francis Prevost, nato a Chicago nel 1955 e finora prefetto del Dicastero per i Vescovi, diventa il primo Papa statunitense della storia. La scelta del nome Leone XIV richiama la fermezza dottrinale e pastorale dei predecessori con quel nome, in particolare Leone XIII e Leone I Magno.

Una piazza in festa: applausi, lacrime e gioia globale

In Piazza San Pietro, oltre 40mila fedeli hanno accolto con entusiasmo l’annuncio, tra sventolii di bandiere americane, latinoamericane ed europee. Le campane a festa e il canto spontaneo del Te Deum hanno accompagnato l’attesa per il nuovo Pontefice. In molte basiliche romane, la commozione è stata palpabile.

Il commento del cardinale Versaldi: “Un Papa simbolo di universalità”

“La rapidità con cui è stato eletto Leone XIV mostra una profonda convergenza nel Collegio cardinalizio”, ha dichiarato il cardinale Giuseppe Versaldi. “Il fatto che sia americano sottolinea la natura globale della Chiesa oggi”.

Reazioni dal mondo: un’elezione storica

Le testate internazionali si sono affrettate a titolare l’evento: “Un americano sul trono di Pietro” (New York Times), “Papa Leone XIV: il ritorno della Chiesa al Nord America” (CNN), “Habemus Papam – dal Midwest al Vaticano” (Le Monde). Anche i media vaticani sottolineano l’impronta pastorale e vicina al popolo di Prevost.

La biografia in breve

Nato a Chicago, Robert F. Prevost è agostiniano, ha svolto missioni in Perù ed è stato vescovo di Chiclayo prima di essere chiamato a Roma. Dal 2023 era a capo del Dicastero per i Vescovi, incarico chiave per la nomina dell’episcopato globale. Parla fluentemente inglese, spagnolo e italiano.

I prossimi passi: apparizione e messa di intronizzazione

Ora cresce l’attesa per il primo discorso di Leone XIV dalla Loggia delle Benedizioni e per la celebrazione solenne che segnerà l’inizio del suo pontificato. Roma si prepara ad accogliere una nuova era sotto il segno della Chiesa universale.

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