Falsi Carabinieri in azione | Scopri come due giovani quasi riescono a truffare l'anziana del paese!
Quattro giovani denunciati per tentata truffa con il metodo del sedicente Carabiniere. Un importante intervento dei Carabinieri a protezione degli anziani! 🚔💰👵

Quattro Giovanissimi Denunciati per Tentata Truffa del "Finto Carabiniere"
Santo Stefano Quisquina (AG) – I Carabinieri delle Stazioni di Santo Stefano Quisquina e Cianciana hanno denunciato quattro giovani, tutti provenienti dalle province di Siracusa e Catania, accusati di aver tentato di perpetrare due truffe aggravate utilizzando il noto "metodo del sedicente Carabiniere".
Dettagli sui Tentativi di Raggiro
Il primo episodio è avvenuto ad Alessandria della Rocca, dove due militari, durante un servizio perlustrativo, hanno notato un’auto sospetta con a bordo due ragazzi. Fermati per un controllo, i giovani non sono stati in grado di fornire spiegazioni plausibili sulla loro presenza nel luogo. Le indagini successive hanno rivelato che, poco prima, i due avevano tentato di truffare un’anziana residente, contattandola telefonicamente e chiedendo denaro per "ritirare un pacco".
Intervento Efficace dei Carabinieri
Un altro tentativo di truffa si è registrato a Cianciana. Grazie alla segnalazione di un cittadino attento al comportamento sospetto di due ragazzi, i Carabinieri hanno potuto intervenire tempestivamente. I due giovani, intercettati nei pressi del paese, stavano per mettere in atto lo stesso schema: contattare un ignaro cittadino sotto mentite spoglie.
Ripercussioni Legali
A seguito di questi fatti, i quattro indagati, due dei quali sono minorenni, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Sciacca e al Tribunale per i Minorenni di Palermo. L’operazione sottolinea l’impegno costante delle forze dell’ordine nel proteggere le fasce più deboli della popolazione, come gli anziani, che spesso sono vittime di raggiri subdoli e odiosi.
La Presunzione di Innocenza
È importante sottolineare che, in base al principio della presunzione di innocenza, la posizione dei denunciati non è ancora stata definitivamente accertata. Sarà il successivo giudizio di merito a stabilire le eventuali responsabilità dei quattro giovani.
Questi eventi pongono l’accento sulla necessità della vigilanza e della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine per garantire la sicurezza nelle comunità locali.