Cavalla con orecchie mozzate "pronta" per corse clandestine
A Catania il nobile animale non è rispettato da molti col destino segnato: o finisce in una macellazione o in una corsa, entrambe clandestine

Ogni giorno la Polizia scopre nuovi maltrattamenti su animali, soprattutto cavalli, a Catania. Ultimo in ordine di cronaca il cavallo di San Cristoforo senza acqua né cibo e moribondo (la cronaca qui).
Una cavalla di appena due anni è stata trovata in condizioni drammatiche in un terreno abbandonato, nel quartiere di viale Biagio Pecorino a Catania. Mutilata alle orecchie, senza acqua né cibo, l’animale era rinchiuso all’interno di un recinto di fortuna realizzato con filo spinato, probabilmente in attesa di essere utilizzato in gare ippiche clandestine.
Il sequestro è avvenuto durante un controllo della squadra a cavallo della questura di Catania, allertata da una segnalazione anonima. Sul posto è intervenuto anche un veterinario dell’Asp, che ha accertato la presenza del microchip e le gravi condizioni in cui l’animale versava.
Sette giorni di abbandono e sopravvivenza grazie ai bambini del quartiere
Secondo quanto ricostruito dagli agenti, la cavalla sarebbe rimasta chiusa in quel terreno per circa una settimana. Solo alcuni ragazzini della zona, ogni tanto, si sarebbero presi cura di lei portandole un po’ di cibo. Il veterinario ha certificato lo stato di malnutrizione e le gravi mutilazioni subite, presumibilmente inflitte per renderla irriconoscibile e sottrarla a controlli ufficiali.
Affidata a una struttura siciliana: in corso le ricerche del proprietario
Visto il grave stato di incuria e il sospetto coinvolgimento in attività illegali, la polizia ha disposto il sequestro preventivo dell’animale, che è stato affidato temporaneamente a un’azienda specializzata nel ragusano. Le forze dell’ordine stanno ora lavorando per individuare il legittimo proprietario e chiarire le circostanze che hanno portato al suo abbandono.