Polizia di Catania in azione | Scommesse e minorenni: una vittoria o un eccesso?
Sospeso per 10 giorni un centro scommesse ad Acireale per violazione delle norme sui minori. Sicurezza prima di tutto! 🚫👶🎲

Minori nel centro scommesse di Acireale: sospesa la licenza per 10 giorni
Nelle ultime ore, la Polizia di Stato ha reso noto un provvedimento significativo che coinvolge un centro scommesse situato ad Acireale. Il Questore di Catania ha disposto la sospensione della licenza di pubblica sicurezza dell’attività per un periodo di 10 giorni. La decisione è stata presa in seguito a un controllo effettuato dal Commissariato di Pubblica Sicurezza, che ha portato alla luce una grave violazione delle norme vigenti.
Il fatto è accaduto il 18 marzo scorso, quando gli agenti hanno riscontrato la presenza di sei minorenni all’interno del centro scommesse. Questi giovani si trovavano nel locale senza che il titolare richiedesse né verificasse i loro documenti di identità. Tale comportamento è letteralmente in contrasto con l’art. 7 comma 8 del decreto legge 158/2012, che mira a prevenire l’accesso ai minori in tali strutture, anche se questi non effettuano scommesse.
Prevenzione della ludopatia
La legge è concepita non solo per opera di prevenzione della ludopatia tra i minori, ma anche per educarli sui rischi connessi al gioco. Istituti scolastici sono coinvolti in iniziative informative per sensibilizzare gli studenti sui potenziali pericoli dell’azzardo inconsapevole. La presenza di minorenni in contesti di gioco è un fenomeno che preoccupa, e le autorità sono impegnate a contrastarlo con misure dirette.
Di fronte alla violazione, il titolare del centro potrebbe affrontare una sanzione pecuniaria che varia da 5.000 a 20.000 euro. Inoltre, è prevista la possibilità di un pagamento in misura ridotta entro 60 giorni, fissato a 6.666,67 euro. Questo tipo di illecito è parte delle costanti attività di vigilanza da parte del Commissariato di Acireale, che operano nell’ambito del CO.PRe.G.I., il Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale.
Un gesto di tutela
Il decreto di sospensione è stato emesso ai sensi dell’art. 10 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, che consente la revoca o sospensione delle autorizzazioni nel caso in cui vi siano violazioni delle leggi e delle norme contenute nelle licenze di pubblica sicurezza. Queste normative sono fondamentali per proteggere i minori, un gruppo particolarmente vulnerabile al rischio di ludopatia.
La risposta delle autorità rappresenta un passo importante per garantire ambienti più sicuri e responsabili e riafferma la necessità di un monitoraggio costante nel settore delle scommesse. La Polizia di Stato, attraverso azioni decisive come questa, mira a tutelare la salute e il benessere dei giovani e a promuovere una cultura del gioco responsabile.