Misteriosa creatura marina avvistata in Sicilia | raggiunge i tre metri e sembra fluttuare nell’acqua

Un pesce dalle sembianze incredibili è stato avvistato nelle acque siciliane. Solitamente abita le profondità marine, ma stavolta è risalito fino alla costa. Ecco perché.

A cura di Paolo Privitera
14 aprile 2025 21:00
Misteriosa creatura marina avvistata in Sicilia | raggiunge i tre metri e sembra fluttuare nell’acqua - Foto: Pino Bucca/Wikipedia
Foto: Pino Bucca/Wikipedia
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Un'apparizione rara nelle acque siciliane

Un incontro che ha del sorprendente: nelle acque dell’arcipelago delle Eolie è stato avvistato un esemplare giovanile di una specie marina dalle sembianze quasi surreali. Si tratta del pesce nastro (Trachipterus trachypterus), un animale che può raggiungere anche i tre metri di lunghezza, con un corpo appiattito e sottile, che gli conferisce l’aspetto di un nastro fluttuante tra le onde.

A diffondere la notizia dell’eccezionale avvistamento è stata l’associazione Filicudi Wildlife Conservation, che da anni monitora la fauna marina delle Eolie.

Ma cosa rende questo pesce così speciale? E perché si è spinto così vicino alla costa?

Un abitante degli abissi che emerge in superficie

Il pesce nastro è un animale tipico delle profondità oceaniche, vivendo generalmente tra i 100 e i 600 metri di profondità nel Mediterraneo e nell’Atlantico.

📌 Perché è stato avvistato vicino alla costa?
Le osservazioni suggeriscono che gli esemplari più giovani risalgano in superficie nelle ore notturne o all’alba per cacciare il plancton, che a sua volta segue le correnti verso l’alto. Gli adulti, invece, non emergono mai, poiché si nutrono esclusivamente di piccoli pesci e cefalopodi negli abissi.

Nonostante sia un animale affascinante, il suo aspetto ha spesso alimentato leggende e timori tra le popolazioni costiere. In passato, i suoi rari spiaggiamenti sono stati collegati a presagi di tempeste o perfino a misteriose creature aliene.

Adattamenti straordinari: perché sembra un nastro?

Il pesce nastro deve la sua forma all’ambiente estremo in cui vive: le profondità marine esercitano una pressione elevatissima, e un corpo sottile e flessibile è perfetto per sopravvivere a tali condizioni.

Ma c’è di più. Gli esemplari più giovani hanno un incredibile trucco di sopravvivenza:

Somigliano a meduse urticanti, riducendo il rischio di essere predati.
Usano il mimetismo batesiano, un meccanismo di difesa in cui un animale inoffensivo assume l’aspetto di una specie temuta per scoraggiare i predatori.

Un fenomeno simile si osserva in alcune farfalle esotiche, che imitano l’aspetto delle vespe per evitare di essere mangiate.

Un avvistamento che conferma la biodiversità delle acque siciliane

L’apparizione di un giovane esemplare di pesce nastro nelle acque delle Eolie è una testimonianza della ricchezza e della varietà della fauna marina siciliana.

Nonostante la sua rarità, questa specie è una presenza naturale nei nostri mari, e il suo studio può fornire informazioni preziose sulle dinamiche degli ecosistemi profondi.

Resta solo una domanda: quali altre meraviglie si nascondono nelle profondità del Mediterraneo, in attesa di essere scoperte?

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