La Schiena dell’Asino | Il sentiero panoramico preferito dagli escursionisti catanesi che amano l’Etna
Alle porte di Catania si trova uno dei sentieri più amati dai catanesi: la Schiena dell’Asino offre panorami mozzafiato, natura selvaggia e un’esperienza unica sul fianco dell’Etna.

Un nome curioso per un sentiero spettacolare
Si chiama Schiena dell’Asino e il nome fa sorridere, ma chi lo ha percorso almeno una volta sa che è uno dei sentieri più affascinanti dell’Etna, specialmente per chi parte da Catania o dai comuni etnei limitrofi.
Questo itinerario naturalistico si snoda sul versante sud del vulcano, tra boschi di pino laricio e colate laviche antiche, regalando vedute panoramiche straordinarie sulla Valle del Bove, una delle depressioni vulcaniche più imponenti d’Europa.
Come si raggiunge e cosa aspettarsi
Il sentiero inizia da Quota Mille, nei pressi del Rifugio Sapienza (raggiungibile da Nicolosi), e si sviluppa in circa 3,5 km di camminata lineare fino a Punta della Montagnola, a quota 2.500 metri.
Durante l’escursione, si attraversano distese laviche, zone di vegetazione pioniera, formazioni geologiche di rara bellezza e si aprono panorami spettacolari sulla costa ionica, Catania, Siracusa, e nei giorni limpidi anche la Calabria.
Il percorso è considerato facile/intermedio e non presenta particolari difficoltà tecniche, ma richiede comunque scarpe da trekking e abbigliamento adeguato, specialmente per il vento in quota.
La porta della Valle del Bove
Il vero spettacolo inizia quando si raggiunge la balconata naturale sulla Valle del Bove.
Questo vasto anfiteatro vulcanico, largo 5 km e profondo 1.000 metri, rappresenta una delle aree più studiate dai vulcanologi.
Da qui si osservano le colate storiche, le fratture geologiche, i crateri laterali e, con un po’ di fortuna, anche le fumarole attive o il cono sommitale fumante.
Per gli appassionati di fotografia, è uno dei punti migliori per immortalare l’Etna in tutta la sua maestosità.
Perché i catanesi lo amano così tanto?
La Schiena dell’Asino è da anni uno dei luoghi del cuore per gli escursionisti catanesi.
È il sentiero delle prime gite scolastiche, delle passeggiate domenicali in famiglia, delle escursioni con gli amici. Offre accessibilità, bellezza e silenzio, tutti in un’unica esperienza.
Inoltre, essendo facilmente raggiungibile in auto da Catania in circa 40 minuti, è una delle mete preferite anche per un’escursione di mezza giornata.
Curiosità: il sentiero prende il nome dalla sua forma… vista dall’alto!
Il nome “Schiena dell’Asino” deriva dalla morfologia del crinale su cui si sviluppa il sentiero: una dorsale dolce e arcuata che, osservata dall’alto o dalle mappe topografiche, ricorda il dorso curvo di un asino da soma.
Questo toponimo è antichissimo e compare già in alcune mappe cartografiche ottocentesche, quando l’Etna veniva studiato dagli esploratori europei.