Gioielliere rapinato a Catania: c'è un arresto

La Polizia di Stato di Catania ha arrestato un 42enne di Paternò con l'accusa di rapina aggravata, lesioni personali aggravate, detenzione illegale di arma da sparo, violazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale e evasione. L'uomo è stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Catania su richiesta della Procura.

La dinamica della rapina

Il 30 novembre 2024, un gioielliere del centro di Catania è stato vittima di una violenta rapina. Secondo le ricostruzioni investigative, il malvivente, con il volto coperto, ha sottratto alla vittima uno zaino e ha esploso almeno due colpi di arma da fuoco, ferendolo alla gamba. Subito dopo, l’uomo è fuggito a bordo di uno scooter insieme a un complice, dirigendosi verso viale Vittorio Veneto.

Le indagini della Squadra Mobile

Le indagini condotte dalla Squadra Antirapina della Squadra Mobile di Catania hanno permesso di identificare il sospettato grazie all’analisi delle immagini di videosorveglianza della zona. Gli inquirenti hanno accertato che l'arrestato si era recato a Catania dalla sua abitazione di Paternò utilizzando un’autovettura, che ha poi parcheggiato prima di compiere il colpo con uno scooter dotato di targa clonata.

La decisione del GIP

Sulla base delle prove raccolte, il GIP ha ritenuto sussistenti i gravi indizi di colpevolezza e ha disposto la custodia cautelare in carcere. L’ordinanza è stata eseguita il 21 marzo 2025 e l'uomo è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza. Le indagini proseguono per identificare il complice ancora ignoto