Catania: Un 19enne sfida la Polizia durante uno sfratto | Scopri cosa è riuscito a dire ai "pagliacci in divisa"!

Adrano: 19enne denunciato dopo aver ostacolato uno sfratto

Ad Adrano, un giovane di 19 anni è stato denunciato dalla Polizia di Stato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale in seguito a un intervento durante un’operazione di sfratto. L’episodio ha avuto luogo mentre gli agenti delle volanti del Commissariato di pubblica sicurezza erano coinvolti nell’assistere un ufficiale giudiziario, intento a eseguire un decreto di sfratto presso un’abitazione situata nel centro cittadino.

Verso un’occupazione abusiva

La situazione è degenerata quando gli agenti hanno scoperto che il nucleo familiare destinatario dello sfratto aveva tentato di occupare abusivamente un locale di un immobile confinante, abbattendo una parete per accedere al nuovo spazio. Durante le operazioni, i poliziotti hanno fatto accesso al vano oggetto dello sfratto, trovando un uomo a letto, nascosto sotto alcune coperte.

Confronto acceso con gli agenti

Sul posto si trovava anche il 19enne, un familiare degli occupanti, che ha cercato con veemenza di ostacolare l’accesso degli agenti all’uomo per procedere alla sua identificazione. In un infruttuoso tentativo di opporsi allo sfratto, il ragazzo ha rivolto ai poliziotti insulti, definendoli "pagliacci in divisa". Con atteggiamento provocatorio, il giovane ha affermato che non avrebbe lasciato il luogo dell’operazione né "con le buone né con le cattive", dichiarando il suo disinteresse per le decisioni dell’autorità giudiziaria.

Intervento della Polizia

In seguito a quest’ennesima provocazione, gli agenti hanno informato il giovane sui reati appena commessi e, poiché non era in possesso di documenti, hanno deciso di accompagnarlo negli Uffici del Commissariato per la sua identificazione. Dopo la formalizzazione degli atti previsti, il 19enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.

L’episodio mette in evidenza le difficoltà legate agli sfratti e alle occupazioni abusive, fenomeni che continuano a generare tensione in diverse città italiane. La Polizia di Stato invita alla collaborazione e al rispetto delle leggi, ricordando che la violazione di queste comporta sanzioni e conseguenze legali.