Benzinaio "furbetto" scovato dalla GdF: grave rischio per gli utenti

Un auto in panne svela l'arcano nel Catanese: Guardia di Finanza sequestra 28.000 litri di carburante. Potenziali danni anche gravi

A cura di Marco D'Urso
19 aprile 2025 20:57
Benzinaio "furbetto" scovato dalla GdF: grave rischio per gli utenti -
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Una semplice segnalazione al numero 117 si è trasformata in una maxi-operazione della Guardia di Finanza: 28.000 litri di benzina contaminata con gasolio sono stati sequestrati in un distributore di Belpasso, nel Catanese. 

L’indagine è partita dopo che un cittadino, rimasto in panne subito dopo un rifornimento, ha contattato le autorità insospettito dalla qualità del carburante.

Analisi chimiche confermano la contaminazione

I militari della Compagnia di Paternò, intervenuti su segnalazione della centrale operativa di Catania, hanno effettuato un prelievo per le analisi di laboratorio, che hanno rivelato un’anomalia significativa: la benzina risultava alterata da una percentuale del 26% di gasolio, pari a circa 7.290 litri.

Frode commerciale: ipotesi dolosa

L’ispezione ha escluso l’errore accidentale. Le giacenze fisiche e contabili del serbatoio di gasolio erano coerenti, ma è emersa un’evidente eccedenza, segnale di un possibile travaso intenzionale. Le autorità hanno dunque ipotizzato una frode nell’esercizio del commercio (art. 515 del Codice Penale), denunciando il gestore dell’impianto alla Procura della Repubblica.

Sequestri e indagini in corso

Oltre alla benzina contaminata, le Fiamme Gialle hanno sequestrato anche due serbatoi e le relative pompe di rifornimento. Le indagini proseguono per accertare eventuali responsabilità aggiuntive o casi simili.

Un rischio per ambiente, mezzi e sicurezza stradale

L’episodio riaccende i riflettori sul rischio rappresentato dall’alterazione dei carburanti: non solo per i potenziali danni ai motori, ma anche per le conseguenze ambientali e sulla sicurezza dei veicoli in circolazione. La Guardia di Finanza assicura che continuerà a vigilare per evitare l’immissione sul mercato di prodotti non conformi.

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