Tensione durante Catania-Foggia | Fumogeni in curva sud
La Questura di Catania ha denunciato un 18enne per il lancio di un fumogeno durante Catania-Foggia: per lui DASPO di due anni e multa al club

Il match di Serie C tra Catania e Foggia, disputato lo scorso 2 marzo allo stadio "Angelo Massimino", ha visto momenti di tensione sugli spalti. Durante la partita, nel settore della "curva sud", è stato esposto uno striscione di protesta contro la società del Catania FC. In concomitanza con questo gesto, sono stati lanciati tre fumogeni sulla pista di atletica dell’impianto, mettendo a rischio la sicurezza di spettatori e operatori presenti nel recinto di gioco. La situazione ha destato preoccupazione tra le autorità di sicurezza presenti.
Indagini e identificazione del responsabile
Nei giorni successivi all’incontro, la Digos della Questura di Catania, con il supporto del Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica, ha analizzato le immagini registrate per individuare i responsabili del lancio dei fumogeni. Nonostante il tentativo di nascondersi dietro lo striscione e travisare la propria identità, un 18enne appartenente ai gruppi ultras della curva sud è stato identificato. La ricostruzione degli eventi ha permesso di attribuirgli la responsabilità di uno dei lanci.
Denuncia e provvedimenti: DASPO per due anni
Il giovane è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria ai sensi degli artt. 6 bis e 6 ter della legge 401/89, che puniscono il possesso e il lancio di artifizi pirotecnici durante manifestazioni sportive. Nonostante la presunzione di innocenza fino a condanna definitiva, nei suoi confronti è stato emesso un provvedimento di D.A.SPO. della durata di due anni da parte del Questore di Catania. Inoltre, il Giudice Sportivo della Lega Pro ha inflitto una multa di 1.000 euro al Catania FC per l'accaduto.