Sindaco condannato a 8 anni per voto di scambio
La decisione giunge dalla sentenza gup per il primo cittadino del Catanese. Legali annunciano ricorso in appello: nomi e dettagli

Le richieste della Procura di Catania vengono accolte nella sentenza del gup Ottavio Grasso. Il rito abbreviato condanna a otto anni di reclusione l'ex sindaco Santi Rando per voto di scambio politico mafioso per le amministrative del 2015 e per alcuni presunti casi di corruzione, da uno dei quali è stato assolto.
L'inchiesta Pandora e il ricorso in appello
Tutto parte dall'inchiesta "Pandora", su indagini dei carabinieri su presunte infiltrazioni della criminalità organizzata ed episodi di corruzione al Comune di Tremestieri Etneo.
I legali dell'ex sindaco, gli avvocati Tommaso Tamburino e Fabio Lattanzi, annunciano ricorso in appello per la decisione definita ingiusta.
Il Gup ha condannato Pietro Alfio Cosentino a sette anni e due mesi di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio politico-mafioso. Secondo l'accusa, Cosentino fungeva da tramite tra politica e cosa nostra, anche in virtù della sua parentela con il boss Vito Romeo, suo cognato, che ha ricevuto una condanna a sei anni di carcere.