Mascalucia e l'inclusione sociale | Primo comune a dotarsi del sistema E-Lisir per non udenti
Mascalucia diventa il primo comune della provincia di Catania ad adottare il sistema E-Lisir, favorendo l'inclusione sociale delle persone non udenti. Ecco l'iniziativa in dettaglio

Un passo importante verso l'inclusione sociale è stato compiuto dal Comune di Mascalucia, che diventa il primo della provincia di Catania e uno dei primi in Sicilia a adottare il sistema E-Lisir per favorire la comunicazione tra i cittadini non udenti e gli uffici comunali. Il progetto è stato presentato in occasione del convegno "Il ruolo delle istituzioni a favore dell'inclusione sociale", tenutosi presso l'Auditorium "Mauro Corsaro", e ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali e del mondo dell'istruzione.
Promozione della accessibilità e del sostegno alle persone con disabilità uditive
Durante l'evento, è stato illustrato E-Lisir, un innovativo sistema che permetterà alle persone non udenti di comunicare facilmente con gli uffici del Comune di Mascalucia. Utilizzando un'app su un tablet fornito dal comune, sarà possibile effettuare videochiamate con interpreti LIS (Lingua Italiana dei Segni), che faciliteranno la conversazione tra i cittadini non udenti e i dipendenti comunali. Grazie alla traduzione in tempo reale dalla Lingua dei Segni a quella verbale e viceversa, questo sistema garantirà una comunicazione immediata ed efficace, abbattendo le barriere comunicative che troppo a lungo hanno limitato l'accesso ai servizi pubblici.
Un'iniziativa concreta a favore dell'inclusione
Mascalucia ha ottenuto questo risultato grazie al finanziamento del Fondo di Solidarietà Comunale, di matrice ministeriale, ed è diventato un modello di innovazione e inclusione sociale. Il sindaco Vincenzo Magra ha sottolineato con orgoglio l'importanza di questo progetto, dichiarando che E-Lisir rappresenta un servizio essenziale per i cittadini non udenti. Con l'introduzione di questa tecnologia, il Comune di Mascalucia elimina ostacoli storici e si conferma all'avanguardia nell'inclusione sociale. Il progetto ha visto anche la partecipazione di numerosi esperti e rappresentanti istituzionali, tra cui l’assessore al bilancio Alessio Cardì, che ha evidenziato come l’eliminazione delle barriere comunicative possa contribuire a ridurre le disuguaglianze, rendendo i servizi comunali accessibili a tutti, senza alcuna differenziazione.