La battaglia dimenticata di Catania | Il massacro del 1357 che ha deciso il destino della Sicilia
Scopri la battaglia dimenticata di Catania del 1357, uno scontro epico tra Angioini e Aragonesi che ha segnato il destino della Sicilia.

Nel cuore del XIV secolo, la Sicilia fu teatro di un conflitto epico cheavrebbe cambiato per sempre il destino dell'isola. La battaglia di Catania del 1357 vide scontrarsi due potenti dinastie, gli Angioini e gli Aragonesi, in una lotta feroce per il controllo della Sicilia. Questo scontro, spesso trascurato nei libri di storia, nasconde storie di tradimenti, eroismi e strategie militari sorprendenti.
Le premesse del conflitto
All'inizio di maggio 1357, i sovrani Angioini di Napoli,dopo aver superato una pesante crisi interna, scatenarono un'offensiva militare contro la Sicilia. La tensione tra le due casate era palpabile, alimentata da anni di rivalità e ambizioni territoriali. La Sicilia, ricca e strategicamente posizionata, era il premio ambito da entrambi gli schieramenti.
Lo scacco di Ognina: una svolta decisiva
Il 27 maggio 1357, al largo del Golfo di Catania, si consumò una delle battaglie navali più significative dell'epoca: lo "Scacco di Ognina". Le flotte angioine e aragonesi si affrontarono in uno scontro all'ultimo sangue. Le truppe angioine, assistite dal mare da ben tre galere, saccheggiarono il territorio di Aci e assediarono il castello, feudi degli Alagona. Proseguirono in direzione di Catania, cingendola d'assedio. Artale I Alagona, al comando delle forze aragonesi, uscì con la flotta ed affrontò le galere angioine, affondandone due, requisendone una terza e mettendo in fuga le truppe nemiche.
Le conseguenze per la Sicilia
La vittoria aragonese nello Scacco di Ognina segnò una svolta decisiva nella Guerra dei Vespri siciliani, iniziata nel 1282 e conclusasi solo nel 1372. Questo successo rafforzò la posizione degli Aragonesi sull'isola e indebolì significativamente l'influenza angioina. La Sicilia, pur devastata dal conflitto, mantenne una certa autonomia sotto la dominazione aragonese, influenzando la cultura e la politica dell'isola per i secoli a venire.
Curiosità: il ruolo di Artale I Alagona
Una figura chiave in questa vicenda fu Artale I Alagona, un nobile siciliano di origine catalana. La sua abilità strategica e il suo coraggio furono determinanti per la vittoria aragonese. Nonostante le numerose sfide, riuscì a difendere Catania e a respingere gli invasori angioini, consolidando così il potere aragonese in Sicilia. La sua eredità è ancora oggi ricordata come simbolo di resistenza e leadership.