Il sentiero di Monte Nero degli Zappini | L’escursione sull’Etna che sorprende anche i catanesi

Scopri il Sentiero Natura Monte Nero degli Zappini: un percorso affascinante dell’Etna poco noto anche a molti catanesi, tra lava e boschi.

A cura di Paolo Privitera
25 marzo 2025 21:00
Il sentiero di Monte Nero degli Zappini | L’escursione sull’Etna che sorprende anche i catanesi -
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Un itinerario tra i più suggestivi del versante sud dell’Etna

Il Sentiero Natura Monte Nero degli Zappini è uno dei percorsi escursionistici più affascinanti del Parco dell’Etna, ma ancora oggi sconosciuto a molti catanesi. Situato sul versante sud del vulcano, all’interno del comune di Nicolosi, questo sentiero rappresenta una porta privilegiata per immergersi nella natura lavica, con un itinerario adatto a tutti e ricco di paesaggi spettacolari, tra boschi, colate laviche e crateri secondari.

Il percorso prende il nome da una vecchia famiglia di pastori, gli “Zappini”, che un tempo frequentavano queste zone con le greggi. Oggi è uno dei sentieri ufficiali del Parco dell’Etna, segnalato e attrezzato, pensato per valorizzare la biodiversità e la geologia unica del territorio.

Un’esperienza immersiva tra lava e vegetazione etnea

Il sentiero ha una lunghezza di circa 4,2 km e un dislivello minimo (circa 100 m), rendendolo accessibile anche ai camminatori meno esperti. Si parte da Piano Vetore (Nicolosi Nord), a circa 1740 metri di quota, attraversando vecchie colate laviche, boschi di pino laricio, faggio, betulla dell’Etna (specie endemica) e spazi aperti che regalano una vista mozzafiato sulla Valle del Bove.

Durante l’escursione si incontrano formazioni laviche caratteristiche come le lave a corda e tubi lavici secondari, ma anche “hornitos”, piccoli coni creati dall’espulsione di gas vulcanici. Lungo il percorso sono installati pannelli didattici che illustrano le particolarità naturali e vulcaniche della zona.

Un sentiero educativo e adatto alle famiglie

Il Monte Nero degli Zappini non è solo un sentiero panoramico: è anche un vero e proprio laboratorio a cielo aperto, utilizzato da scuole e appassionati per comprendere meglio le dinamiche vulcanologiche, botaniche e geologiche dell’Etna.

Grazie alla sua accessibilità, alla segnaletica chiara e al tempo di percorrenza ridotto (circa 1 ora e mezza), è perfetto anche per le famiglie con bambini. È consigliabile però indossare scarpe da trekking e portare acqua, poiché non vi sono fonti lungo il tragitto.

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