Il primo teatro romano di Catania | Scoperta di un antico edificio sotto la città moderna

Scopri il primo teatro romano di Catania, un gioiello archeologico nascosto sotto la città moderna, che svela le antiche radici culturali e storiche dei catanesi.

A cura di Paolo Privitera
24 marzo 2025 18:00
Il primo teatro romano di Catania | Scoperta di un antico edificio sotto la città moderna - Foto: Luca Aless/Wikipedia
Foto: Luca Aless/Wikipedia
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Nel cuore pulsante di Catania, tra le vie trafficate e gli edifici moderni, si cela un tesoro archeologico che racconta la storia millenaria della città: il teatro romano. Questa struttura, risalente al I secolo d.C., sorge su fondamenta ancora più antiche, testimoniando le diverse epoche che hanno plasmato l'identità catanese.

Un viaggio nel tempo: dalle origini greche all'epoca romana

Le origini del teatro affondano nel periodo greco, tra il V e il IV secolo a.C. Recenti scavi hanno portato alla luce tracce di un edificio preesistente, suggerendo che l'area fosse già un centro culturale e sociale di rilievo. È affascinante pensare che proprio qui, nel 415 a.C., l'oratore ateniese Alcibiade abbia pronunciato un discorso per persuadere i catanesi ad allearsi con Atene durante la guerra del Peloponneso. Con l'avvento dei Romani, il teatro subì una significativa trasformazione: nel I secolo d.C., venne edificata una nuova struttura sopra quella greca, ampliata e monumentalizzata nel II secolo d.C. 

Caratteristiche architettoniche del teatro romano

Il teatro romano di Catania presenta una cavea semicircolare con un diametro di circa 98 metri, suddivisa in 21 file di gradinate che potevano ospitare fino a 7.000 spettatori. La struttura sfrutta la naturale pendenza del terreno, con le gradinate che si affacciano verso sud, offrendo una vista panoramica sul mare. L'orchestra, lo spazio semicircolare ai piedi della cavea, ha un diametro di circa 22 metri ed era probabilmente utilizzata per le esibizioni corali e musicali. Il pulpitum, o palcoscenico, ha rivelato, durante gli scavi, tracce di una fase costruttiva più antica, risalente al I secolo d.C., indicando che il teatro ha subito diverse modifiche nel corso dei secoli. 

La riscoperta del teatro: dagli scavi alle sfide moderne

Nel corso dei secoli, il teatro fu progressivamente abbandonato e sepolto sotto strati di detriti e nuove costruzioni. Fu solo alla fine del XIX secolo che iniziarono le prime campagne di scavo, grazie all'opera dell'archeologo Paolo Orsi, che riportò alla luce gran parte della struttura. Tuttavia, la completa liberazione del teatro dalle sovrastrutture moderne avvenne solo nel 1959, permettendo di apprezzarne appieno l'antica magnificenza. Oggi, il teatro rappresenta una delle principali attrazioni turistiche di Catania, offrendo ai visitatori un viaggio affascinante nel passato della città. 

Curiosità: l'Odeon, il "fratello minore" del teatro

Accanto al teatro romano sorge l'Odeon, una struttura più piccola ma altrettanto significativa. Costruito nel II secolo d.C., l'Odeon poteva ospitare circa 1.500 spettatori ed era destinato a prove teatrali, spettacoli musicali e riunioni cittadine. La sua presenza testimonia l'importanza della cultura e dell'arte nella vita quotidiana dei catanesi dell'epoca. 

La scoperta e la valorizzazione del teatro romano di Catania rappresentano un ponte tra passato e presente, offrendo una finestra sulle radici storiche della città e sull'evoluzione della sua comunità nel corso dei millenni.

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