Etna: incremento tremore vulcanico, possibile nuova eruzione

INGV registra un brusco incremento del tremore vulcanico: l'impatto sull'Aeroporto di Catania e la previsione di ricaduta della cenere lavica

A cura di Marco D'Urso
28 marzo 2025 21:09
Etna: incremento tremore vulcanico, possibile nuova eruzione - Credit foto: INGV
Credit foto: INGV
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L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) di Catania ha rilevato un netto aumento del tremore vulcanico sull'Etna, segnale che potrebbe indicare l'inizio di una nuova fase eruttiva, similmente a quelle registrate il 24 marzo.

Impatti e aree potenzialmente coinvolte

Secondo il modello previsionale di dispersione delle ceneri vulcaniche, in caso di eruzione, il materiale potrebbe ricadere sulla fascia Est del vulcano, interessando in particolare i comuni di Giarre e Zafferana Etnea.

A dare manforte a questa probabilità basata sulla previsione analitica dei dati è anche la segnalazione di diverse microscosse di terremoto nel Catanese (di lieve entità attribuibili all'Etna, i dettagli qui). 

Situazione Aeroportuale e Monitoraggio Continuo

Nonostante l’incremento del tremore vulcanico, l’aeroporto di Catania rimane operativo senza variazioni su arrivi e partenze. Le autorità e gli esperti dell'INGV continueranno a raccogliere dati per valutare l'evoluzione dell’attività vulcanica.

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