Comune di Catania: 112 Trasgressori Sanzionati in Aperto Rivoluzione Ecologica | Scopri come l'Amministrazione sta Cambiando le Regole del Gioco!
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Catania intensifica la lotta contro l’abbandono illegale dei rifiuti: 112 sanzioni e 12 denunce in 8 giorni
Catania si prepara ad intraprendere una battaglia serrata contro l’abbandono indiscriminato dei rifiuti e il mancato rispetto delle norme relative alla raccolta differenziata. Grazie all’installazione di telecamere di sorveglianza, il Comune ha già individuato e multato ben 112 trasgressori nei quartieri di Librino, San Giorgio e via Calliope.
La Polizia Locale, attraverso la Sezione Ambientale, ha emesso sanzioni per un totale di 33.300 euro in seguito all’applicazione dell’ordinanza sindacale n. 27/23, che punisce il conferimento non corretto dei rifiuti. Inoltre, 12 persone sono state deferite all’Autorità Giudiziaria per casi gravi, tra cui l’abbandono di rifiuti ingombranti e speciali come pneumatici, materiali edili e materassi.
L’attività di controllo non si limita alle sole telecamere; 26 ispettori e agenti in borghese sono attivi nel monitoraggio quotidiano della città , a bordo di veicoli non istituzionali. In un recente blitz, sono state elevate 260 sanzioni in un arco di soli otto giorni, per un totale di 86.500 euro, a carico di cittadini sorprendenti mentre conferivano rifiuti in modo non conforme al calendario di raccolta. Anche in questo caso, il sequestro dei mezzi utilizzati per l’abbandono è stato applicato a quattro individui.
L’assessore all’ecologia, Massimo Pesce, ha espresso la sua determinazione: "Gli atti di inciviltà legati all’abbandono dei rifiuti non solo deturpano l’ambiente, ma rappresentano anche un grave danno economico per la comunità ." La risposta dell’amministrazione è chiara: controlli intensificati e sanzioni severe, sostenendo la necessità di una collaborazione attiva da parte dei cittadini per creare un ambiente più pulito e rispettoso delle norme.
Anche il sindaco Enrico Trantino si è unito a questo appello, dichiarando: "Non rispettare le regole della raccolta differenziata ha conseguenze non solo ambientali, ma anche economiche." Trantino ha sottolineato come un errato smaltimento complichi il processo di riciclo e aumenti i costi di gestione, le cui ricadute finiscono per gravare sulle tasche dei cittadini.
L’amministrazione comunale ha promesso di continuare a intensificare i controlli e di promuovere iniziative di sensibilizzazione per combattere l’abbandono illecito dei rifiuti, mirando a migliorare la qualità della raccolta differenziata e a sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza del rispetto delle regole per il bene della collettività .
Questa battaglia rappresenta un passo fondamentale verso un futuro più sostenibile per Catania, una città che non vuole più tollerare l’inciviltà che compromette il suo ambiente e il benessere dei suoi cittadini.