Allarme fallimento, storica banca in ginocchio | Meglio prelevare tutto prima che sia troppo tardi

La Banca Popolare Valconca è stata commissariata, ora si parla di rischio chiusura definitiva. Ecco cosa sta succedendo e cosa fare con i propri soldi.

A cura di Valeria Conti
18 marzo 2025 21:00
Allarme fallimento, storica banca in ginocchio | Meglio prelevare tutto prima che sia troppo tardi -
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Banca Popolare Valconca, rischio chiusura definitiva? Cosa sta succedendo

Negli ultimi anni, le banche italiane hanno affrontato gravi crisi finanziarie, portando diversi istituti a fusioni, acquisizioni forzate e, in alcuni casi, alla liquidazione. Ora, l'ultimo nome a finire sotto i riflettori è la Banca Popolare Valconca, un istituto con oltre un secolo di storia che sta vivendo una fase critica.

Dopo il commissariamento deciso dalla Banca d'Italia nel 2022, il futuro della banca appare incerto. Le voci di una possibile chiusura o fusione definitiva hanno scatenato il panico tra i correntisti, che si chiedono se sia il caso di prelevare i propri soldi prima che sia troppo tardi.

Ma cosa sta realmente accadendo? Ecco tutto quello che devi sapere per proteggere i tuoi risparmi.

Crisi bancaria: perché la Banca Popolare Valconca è nei guai

Fondata nel 1910, la Banca Popolare Valconca è stata per oltre un secolo un punto di riferimento per migliaia di cittadini, soprattutto in Emilia-Romagna. Tuttavia, negli ultimi anni, ha vissuto difficoltà finanziarie crescenti, tanto che nel dicembre 2022 la Banca d'Italia è intervenuta con un commissariamento per evitare il tracollo immediato.

Secondo le informazioni ufficiali, la crisi della banca sarebbe stata causata da una gestione poco efficiente, crediti deteriorati e una situazione patrimoniale precaria. Il commissariamento aveva l'obiettivo di risanare la banca, ma oggi la realtà sembra ben diversa: la banca non è più indipendente e il suo marchio è stato assorbito da un altro istituto.

Per evitare il fallimento e proteggere i risparmiatori, la Banca Popolare Valconca è stata incorporata in Cherry Bank S.p.A. il 30 dicembre 2023. Questo significa che, formalmente, l’istituto di credito non esiste più, e tutti i conti correnti, mutui e depositi sono stati trasferiti a Cherry Bank.

Ma la fusione garantisce davvero sicurezza ai correntisti? Secondo la Banca d'Italia, sì. La manovra è stata studiata per preservare i risparmi e i rapporti bancari esistenti. Tuttavia, molti clienti non si fidano e temono il rischio di blocchi sui prelievi o aumenti delle commissioni.

Cosa devono fare i correntisti?

Chi aveva un conto presso la Banca Popolare Valconca oggi si trova sotto Cherry Bank. I risparmi non sono bloccati, ma è consigliabile monitorare attentamente la situazione. Ecco alcuni consigli utili:

Verifica il saldo e le condizioni del tuo conto: potrebbero esserci modifiche contrattuali.
Se hai grosse somme depositate, valuta una diversificazione: spostare parte del denaro su altre banche riduce i rischi.
Contatta Cherry Bank per chiarimenti: se hai dubbi sulla gestione dei tuoi fondi, è sempre meglio ottenere informazioni ufficiali.
Attenzione alle comunicazioni ufficiali: se ci saranno altre fusioni o cambiamenti, verranno notificati per tempo. 

Ad oggi, la fusione con Cherry Bank ha evitato il peggio, ma il caso della Banca Popolare Valconca dimostra quanto sia fragile il sistema bancario italiano. Anche gli istituti con una lunga storia possono trovarsi in difficoltà, e i risparmiatori farebbero bene a tenere sempre alta l’attenzione.

Per ora, i soldi sono al sicuro, ma il consiglio è di restare aggiornati e valutare tutte le opzioni disponibili. Meglio prevenire che curare, soprattutto quando si tratta di risparmi di una vita

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