Violenza di gruppo alla Villa Bellini | Nuova sentenza del Tribunale di Catania

Il Tribunale per i minorenni di Catania ha emesso una nuova condanna legata alla brutale violenza sessuale avvenuta il 30 gennaio 2024 nei giardini della Villa Bellini. Si tratta della terza sentenza relativa a questo caso che ha scosso l’opinione pubblica. La giustizia sta lentamente facendo il suo corso, ma il dolore della giovane vittima resta incancellabile.

L'ammissione del colpevole davanti al giudice

Il condannato, ancora minorenne all’epoca dei fatti, ha ammesso di aver partecipato alla violenza, avvenuta all'interno di un bagno pubblico del parco. Durante l'udienza, ha confermato il suo coinvolgimento nel brutale abuso sulla tredicenne, avvenuto sotto gli occhi del suo fidanzato diciassettenne, costretto ad assistere senza poter intervenire. Nel frattempo, il processo ordinario per gli altri quattro aggressori maggiorenni è ancora in corso.

Sette anni e quattro mesi di reclusione per il giovane stupratore

Il giudice, con rito abbreviato, ha inflitto sette anni e quattro mesi di carcere al giovane colpevole. Si tratta di una delle condanne più significative nel procedimento che riguarda i sette aggressori, tutti di origine egiziana. Gli autori del crimine non hanno mai mostrato segni di pentimento né si sono costituiti spontaneamente: la loro identificazione è stata possibile grazie alle tracce biologiche rilevate dai carabinieri della SIS e analizzate dal RIS. Mentre la giustizia continua il suo corso, rimane il peso di un trauma indelebile per la vittima, costretta a convivere con il dolore di quella terribile notte.