Ville di lusso sequestrate a Pedara | La mano pesante della legge sull'abusivismo

Controlli serrati contro l’abusivismo edilizio, I risultati delle verifiche dei Carabinieri di Pedara

10 febbraio 2025 13:12
Ville di lusso sequestrate a Pedara | La mano pesante della legge sull'abusivismo -
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 Le autorità locali continuano la loro lotta contro l’abusivismo edilizio nel comune di Pedara. In un’operazione congiunta, i Carabinieri del Comando Stazione di Pedara, insieme ai colleghi della Compagnia di Intervento Operativo del XII° Battaglione “Sicilia” e con il supporto dell’ufficio tecnico comunale, hanno eseguito una serie di verifiche mirate. L’obiettivo era individuare e contrastare le irregolarità nei cantieri edili della zona, sempre più spesso teatro di costruzioni fuori legge.

Abusi edilizi nel centro e nella periferia del paese
Le ispezioni hanno portato alla scoperta di gravi irregolarità in due cantieri distinti. Il primo, situato nella periferia sud di Pedara su un terreno di oltre 2000 mq, ospitava una villa bifamiliare di 230 mq realizzata senza alcuna autorizzazione da parte delle autorità competenti. Il proprietario del terreno, un 28enne catanese, e l’ingegnere incaricato dei lavori sono stati denunciati. Il secondo cantiere, invece, si trovava nel centro del paese e riguardava l’ampliamento abusivo di un edificio esistente. Qui i lavori hanno raddoppiato la superficie dell’immobile da 60 a 120 mq, innalzando il tetto di due metri. Anche in questo caso, il proprietario e i responsabili della ditta esecutrice sono stati identificati e denunciati.

Denunce e conseguenze legali
A seguito dei controlli, le forze dell’ordine hanno proceduto al sequestro delle strutture abusive e alla denuncia dei responsabili. Per il primo caso, il proprietario del terreno e il tecnico sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per aver costruito senza permessi. Nel secondo caso, sono stati denunciati il proprietario dell’immobile (un 54enne di Mascalucia), il responsabile della ditta (un 60enne di Tremestieri Etneo) e un operaio coinvolto nei lavori (un 35enne di San Giovanni la Punta). Le autorità ribadiscono l’importanza del rispetto delle normative urbanistiche e avvertono che i controlli continueranno per prevenire ulteriori violazioni.

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