Tutti gli elettrodomestici che dovrai buttare da marzo | Vengono in casa a smontarteli

Dal 1994, la classe energetica degli elettrodomestici ha rappresentato un sistema fondamentale per determinare quanto un apparecchio consuma. La scala, che va dalla A alla G, è un indicatori chiave per i consumatori, permettendo loro di fare scelte più consapevoli, sia per il risparmio economico che per l’impatto ambientale. Gli elettrodomestici di classe A o superiore sono i più efficienti e consumano significativamente meno energia, riducendo anche le emissioni di CO₂.

Nel corso degli anni, questa classificazione è diventata obbligatoria per una sempre maggiore varietà di prodotti, dai frigoriferi alle lavatrici, passando per i condizionatori, le lampadine, e infine anche i televisori. Con il tempo, si è evoluta per rispondere alla crescente esigenza di un mercato più trasparente e consapevole.

Nel 2021, l’Unione Europea ha introdotto un nuovo formato per le etichette energetiche, semplificando la scala e rendendo più chiara la lettura per i consumatori, eliminando le classi A+, A++ e A+++ e includendo un QR code per dettagli più approfonditi.

Le nuove regole per le classi energetiche dal 2025

A partire dal 2025, però, il panorama delle etichette energetiche cambierà radicalmente. L’Unione Europea ha deciso di ritirare gradualmente dal mercato gli elettrodomestici con classi energetiche basse, come la G, e successivamente la F, alzando gli standard di efficienza per ottenere una certificazione alta. Queste modifiche si applicano principalmente a lavatrici, lavasciuga, lavastoviglie e frigoriferi, che dovranno rispettare parametri più stringenti, come il consumo per ciclo di utilizzo o il consumo di acqua.

Ad esempio, le lavatrici saranno valutate principalmente in base al consumo per ciclo piuttosto che all’energia annuale. I frigoriferi e congelatori dovranno affrontare test più accurati che terranno conto delle variazioni di temperatura durante l'anno, garantendo un’efficienza costante in tutte le stagioni.

Ma la vera novità arriva qui.

Curiosità: l’impatto delle nuove normative sugli elettrodomestici

Dal marzo 2025, alcuni elettrodomestici appartenenti alle classi energetiche più basse saranno completamente vietati alla vendita. La nuova normativa segna una svolta verso la sostenibilità e una riduzione significativa dell'impatto ambientale, impedendo la vendita di apparecchi obsoleti che consumano troppa energia. Questo non solo spingerà i consumatori a scegliere elettrodomestici più efficienti, ma ridurrà anche l'inquinamento generato dal consumo di energia.

Inoltre, con l’introduzione di standard più rigidi, i produttori di elettrodomestici saranno obbligati a innovare, proponendo modelli più sostenibili e a basso impatto ambientale. Il risultato finale? Un significativo risparmio energetico che andrà a beneficio di tutti, consumatori e ambiente.