Da Nicolosi alla Corrida, la vera storia di Nino Travoltino, il Ballerino che solo pochi conoscono, ma che tutti amano [VIDEO]

Nino Travoltino , il John Travolta di Nicolosi tanto amato da tutti

Catania è una città che vanta tantissime personalità importanti, che si sono distinte in vari ambiti e che hanno lasciato un segno indelebile. Uomini nobili e uomini di umili origini, che hanno saputo rendere onore e valore alla terra in cui sono nati e cresciuti.

Anche i territori etnei vantano dei personaggi particolari, a volte bizzarri e stravaganti, ma tanto amati dalla comunità che li apprezza proprio per le loro “doti” uniche.

È questo il caso ad esempio di Nino Travoltino Ballerino, nato e residente a Nicolosi, ma diventato famoso in seguito alla sua partecipazione nel 2019 alla “Nuova Corrida”, condotta da Paolo Conti.

Nino è quel “tizio” che soprattutto d’estate si aggira per la piazza e le vie principali di Nicolosi, armato del suo mantello e la sua grinta che, con passo felpato, saluta tutti in attesa di essere accolto in qualche locale in cambio di un suo passo di danza.

C’è chi lo considera più come “lo scemo del villaggio”, che fa di tutto pubblicamente per attrarre l’attenzione dei passanti; c’è invece chi (per fortuna) lo conosce da tanto tempo e sa bene chi è in realtà il John Travolta nicolosita, esibitosi con il suo balletto “Stayn alive”, vestendo i panni del suo beniamino John Travolta.

Accolto con affetto dai nicolositi e non solo, Nino, in realtà Antonio Riccioli, è tornato a casa trionfante, nonostante non abbia vinto la puntata; ha vinto comunque per la sua generosità, la sua simpatia, ma soprattutto per la sua sincerità e la determinazione che ancora oggi lo rendono amico di tutti, anche di quelli che non meriterebbero avere un’amicizia così genuina e vera.

Ma chi è nella realtà Antonio Riccioli, il Nino Travoltino Ballerino di Nicolosi? Scoprilo continuando a leggere dopo il video.

Nino Travoltino Ballerino, la vera storia di Antonio Riccioli, l’uomo che non fa caso alle critiche

Se si chiede a Nicolosi chi è Antonio Riccioli, probabilmente solo pochi sapranno rispondere. Ma se lo si chiama con il suo nome d’arte, tantissimi altri sapranno riconoscere di chi si sta parlando.

Nino Travoltino Ballerino alias Antonio è cresciuto a Nicolosi, figlio di mastro Giovanni, noto come “stagnataru,” e della signora Cettina. Vive nella casa di famiglia e condivide la sua vita con il gemello, Vincenzo Riccioli, anch’esso una figura molto conosciuta nel paese. Nonostante le somiglianze fisiche, Nino Travoltino si distingue per la sua passione per lo spettacolo.

Nel tempo libero, l’impiegato comunale si trasforma in Nino Travoltino, intrattenendo la comunità con le sue esibizioni di ballo. Non si risparmia nel rilasciare autografi a chi glieli chiede e offre consigli sotto forma di oroscopo a coloro che si fermano a parlare con lui nelle piazze e per strada.

La sua incursione nel mondo dello spettacolo ha raggiunto il piccolo schermo, con Nino Travoltino inserito nelle coreografie del programma “C’è Massimo” condotto da Massimo Spata su una tv locale. La sua presenza sullo schermo è stata caratterizzata da balli accattivanti insieme a soubrette, dando vita a piccoli stacchetti musicali che hanno catturato l’attenzione del pubblico.

La svolta significativa nella sua carriera è avvenuta nel 2014, quando Nino Travoltino è diventato il protagonista del videoclip della canzone “Un Giorno Qualunque” di Paolo Mei & Il Circo D’Ombre. Il video è un tributo alla sua persona, riconoscendo il suo contributo unico e coinvolgente allo spettacolo locale.

Nonostante il successo, la vita di Nino Travoltino non è stata esente da sfide. Parzialmente invalido e di estrazione familiare modesta, ha affrontato derisioni e scherzi notturni, dimostrando sempre una sorprendente resilienza. Tuttavia, una notte nel 2015 ha vissuto un’esperienza traumatica quando è stato aggredito e derubato da alcuni ragazzini in casa sua.

Nonostante l’incidente, Nino Travoltino ha continuato a vivere la sua vita con la stessa passione per lo spettacolo, mantenendo la sua inoffensività e disponibilità verso chiunque. La comunità, colpita dalla brutta avventura, ha continuato a sostenere e apprezzare questo personaggio pittoresco che porta gioia e vitalità a Nicolosi.

La storia di Nino Travoltino è un esempio di determinazione e amore per l’arte, che continua a ispirare e unire la comunità locale.

Vai Nino, continua così e non cambiare mai!