L’omaggio di Gravina di Catania a Sant’Agata | Fede e tradizione che uniscono la comunità

Un legame di fede e tradizione
Come ogni anno, anche nel 2024 Gravina di Catania ha partecipato con grande devozione alla processione in onore di Sant’Agata, Patrona di Catania. Il gesto dell’offerta della cera rappresenta un momento significativo, che unisce storia, religione e comunità. La presenza della Carrozza del Senato, delle autorità cittadine, dei funzionari comunali e di numerosi cittadini testimonia l’importanza di questa tradizione, vissuta con lo stesso entusiasmo di sempre.

Gli eventi preparatori a Gravina
La partecipazione di Gravina alla festa di Sant’Agata è stata preceduta da una serie di eventi sul territorio comunale. Nei giorni 20 e 21 gennaio, il Sacro Velo della Santa ha visitato le parrocchie gravinesi, permettendo ai fedeli di raccogliersi in preghiera. Il 25 gennaio si è svolta la tradizionale candelora dei macellai, appuntamento storico che precede l’intensa tre giorni agatina culminata con la processione del 3 febbraio mattina.

Le autorità presenti alla processione
A rappresentare l’Amministrazione comunale di Gravina erano presenti il sindaco Massimiliano Giammusso, il vicesindaco Claudio Nicolosi, il Presidente del Consiglio comunale Salvatore Santonocito, gli assessori Federica Ingaglio e Filippo Riela, insieme ai consiglieri Salvatore Calogero, Patrizia Costa, Mirko Marcantonio, Emanuele Mirabella, Manuela Pastore, Vincenzo Saitta e Domenica Spartà. Presenti anche i responsabili dell’ufficio di Gabinetto del sindaco, Marco Rapisarda e Agata Viola, l’esperto ai rapporti con gli enti ecclesiali Salvatore Giuffrida e il presidente della Pro Loco Salvo Fazio. La Polizia locale era rappresentata dal Comandante Fabio Scuderi. Il sindaco Giammusso ha espresso la gratitudine di tutta la comunità: "Grazie per le emozioni che anche quest'anno abbiamo vissuto insieme, emozioni che si tramandano di generazione in generazione".