Incidenti sull'Etna | Turisti salvati dal CNSAS
Domenica di soccorsi sull'Etna: tre interventi del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano - CNSAS per turisti in difficoltà tra neve e nebbia. Quanto è sicuro avventurarsi sui crateri innevati

Condizioni difficili e rischio elevato
La giornata di domenica 9 febbraio ha visto i Tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) della Stazione Etna sud impegnati in una serie di interventi a causa di incidenti verificatisi nella zona dei crateri Silvestri. Nonostante le condizioni meteorologiche avverse, caratterizzate da nebbia nella mattinata e da una successiva abbondante nevicata, molti escursionisti e turisti hanno comunque frequentato l'area, aumentando il rischio di incidenti.
Tre interventi in poche ore
Il caso più grave ha riguardato una turista maltese di 47 anni che, mentre scivolava con uno slittino all'interno del cratere Silvestri inferiore, ha perso il controllo ed è caduta rovinosamente, riportando un importante trauma cranico e alla colonna vertebrale, oltre a contusioni diffuse. I Tecnici del Soccorso Alpino, presenti nell'area per attività di prevenzione e soccorso, sono intervenuti tempestivamente. La donna è stata immobilizzata su un materassino a depressione e trasportata con una barella fino all’ambulanza del 118, che l'ha trasferita d'urgenza all’Ospedale Cannizzaro. L'eliambulanza, inizialmente prevista per il soccorso, non ha potuto operare a causa delle condizioni meteorologiche proibitive.
Interventi anche per altri infortunati
Oltre a questo grave incidente, i soccorritori sono intervenuti per altre due emergenze: una donna di 49 anni, residente a Milazzo, colta da malore, e un’altra donna, residente ad Augusta, che dopo essere caduta scivolando con uno slittino ha riportato una sospetta frattura alla mano. Il CNSAS ha ricordato che i suoi tecnici continueranno a presidiare l’area del Rifugio Sapienza ogni fine settimana fino alla fine del periodo di innevamento, garantendo un pronto intervento in caso di necessità.