I fiori del fercolo di Sant'Agata | Tutta la verità che non conoscevi sul loro significato

Un tributo floreale alla Santa

 La Festa di Sant'Agata a Catania non è solo un evento religioso, ma un intreccio di fede, tradizione e arte. Tra i molti elementi che compongono questa celebrazione, il fercolo della Santa riveste un ruolo centrale, portato in processione per le vie della città. Uno degli aspetti meno noti ma di grande importanza è la decorazione floreale del fercolo, che viene curata con dedizione ogni anno.

L'arte di un maestro fioraio

 Da oltre cinquant'anni, la cornice floreale del fercolo è affidata a un nome iconico: Nino Giuffrida. Questo maestro fioraio, conosciuto per il suo Centro Fiori in viale Vittorio Veneto a Catania, porta avanti un'arte tramandata da generazioni, lavorando con passione per rendere ogni anno la processione un vero spettacolo di colori e simbolismi. La sua esperienza non si limita alla festa agatina, ma si estende anche al mondo del wedding e degli eventi, con la stessa dedizione e creatività.

Il significato nascosto dei garofani

 Il fercolo di Sant'Agata è adornato esclusivamente con garofani, il cui colore varia a seconda del giorno della celebrazione. Dal 3 al 4 febbraio, durante il "giro esterno" della processione, i garofani sono rosa o rossi, simboleggiando il martirio e la passione della Santa. Dal 5 febbraio in poi, nel "giro interno", i fiori diventano bianchi, rappresentando la purezza, la consacrazione a Dio e la vittoria spirituale di Agata. Questo dettaglio, spesso trascurato, aggiunge un ulteriore strato di significato alla festa, rafforzando il legame tra fede e tradizione popolare.