Emergenza Etna | Le richieste e le misure del Codacons

Emergenza sicurezza sull’Etna: il Codacons denuncia la mancanza di controlli e chiede misure urgenti per regolamentare l’accesso al vulcano

20 febbraio 2025 12:22
Emergenza Etna | Le richieste e le misure del Codacons -
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Ogni fine settimana, migliaia di turisti e appassionati di trekking si riversano sulle pendici dell’Etna, spesso senza adeguate misure di sicurezza e senza alcun controllo da parte delle autorità. La mancanza di regole chiare e di un coordinamento efficace tra le istituzioni sta trasformando l’area in una zona ad alto rischio, con potenziali pericoli per chi vi si avventura senza la necessaria preparazione.

Un vulcano, non un parco giochi

Il Segretario Nazionale del Codacons, Francesco Tanasi, ha lanciato un allarme riguardo alla gestione del vulcano: “L’Etna non è un parco giochi, ma un vulcano attivo che richiede il massimo rispetto delle norme di sicurezza”. Senza controlli adeguati e una regolamentazione rigorosa, il numero di incidenti potrebbe aumentare drasticamente. Escursionisti senza guida, attrezzatura inadeguata e scarsa consapevolezza dei rischi rendono la situazione sempre più preoccupante, aggravata da condizioni meteorologiche imprevedibili e dall’attività vulcanica in corso.

Le richieste del Codacons e le misure necessarie

Il Codacons ha chiesto un intervento immediato delle autorità competenti per regolamentare l’accesso all’Etna. Tra le misure proposte: l’obbligo di guide esperte per le escursioni, la limitazione dell’accesso alle aree più pericolose e il potenziamento dei controlli da parte delle forze dell’ordine. Nel frattempo, l’associazione ha diffuso un decalogo per un’escursione sicura, che include consigli come l’uso di equipaggiamento adeguato, la consultazione dei bollettini vulcanologici e il rispetto delle aree interdette. Un’azione concreta e urgente è necessaria per garantire la sicurezza di tutti i visitatori.

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