Decreto Salva-Casa svela opportunità inaspettate | Ma i professionisti temono rischi nascosti!
Scopri le opportunità e i rischi del Decreto Salva Casa con i professionisti di Roma. Un incontro fondamentale per il futuro dell'edilizia! 🏛️🏠⚖️

Decreto Salva-Casa: Opportunità e Rischi nel Convegno dei Professionisti a Roma
ROMA – Si è tenuto oggi, all’Università degli Studi di Roma Tre, un importante convegno dedicato al "Decreto Salva Casa", che ha riunito oltre 500 professionisti dei settori edilizio e notarile, coinvolgendo oltre 50.000 operatori in tutto il Paese. L’evento, organizzato dai principali ordini professionali di Roma, ha visto la partecipazione del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, il quale ha sottolineato quanto questa normativa possa influenzare positivamente la regolarizzazione delle piccole difformità edilizie italiane.
Un’Iniziativa Unitari tra Professionisti
Per la prima volta, i cinque ordini professionali romani – Architetti, Ingegneri, Notai, Geometri e Periti Industriali – hanno collaborato in un evento comune, riconoscendo l’importanza del Decreto Salva Casa, un’iniziativa che potrebbe portare benefici a milioni di cittadini. Durante il convegno, i relatori hanno analizzato le opportunità offerte dalla legge, ma anche le criticità che ne derivano, evidenziando la necessità di una maggiore uniformità nell’applicazione delle norme.
Le Opportunità del Decreto
Il DL Salva Casa rappresenta una significativa opportunità per il settore dell’edilizia, promettendo di sanare piccole difformità presenti in oltre la metà degli immobili italiani. Professionisti come ingegneri e architetti si preparano a rispondere a nuove responsabilità, mentre i notai svolgeranno un ruolo fondamentale nella garantire la trasparenza delle transazioni immobiliari. Il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, Massimo Cerri, ha dichiarato: "Ognuno di noi contribuisce a un mosaico più ampio per semplificare gli iter burocratici."
Le Criticità e le Proposte di Revisione
Tuttavia, il processo di implementazione del Decreto presenta alcune criticità. Alessandro Panci, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Roma, ha sottolineato la necessità di una revisione organica del Testo unico dell’edilizia, evidenziando che le applicazioni territoriali del decreto possono variare notevolmente. La preoccupazione è che senza una coerenza normativa, il decreto possa non soddisfare pienamente le aspettative.
“È necessario che le norme siano chiare e immediatamente applicabili”, ha aggiunto Panci, ponendo l’accento sull’importanza di evitare ambiguità interpretative.
Il Ruolo Cruciale dei Notai
Se da un lato il Decreto Salva Casa facilita la regolarizzazione degli immobili con difformità minori, non risolve tuttavia i problemi legati agli abusi edilizi più gravi. Marco Forcella, Presidente del Consiglio Notarile, ha messo in evidenza come sia fondamentale il ruolo del notaio nel verificare la regolarità delle transazioni immobiliari, consigliando di consultare un notaio fin dalle fasi iniziali di un possibile acquisto immobiliare. “La consulenza preventiva è un aiuto prezioso per evitare problematiche future”, ha affermato.
Un Futuro di Uniformità Normativa
In conclusione, il Ministro Salvini ha richiamato l’importanza di unificare l’applicazione della normativa a livello nazionale, affinché ogni cittadino, da Bolzano a Catania, possa godere delle medesime opportunità di sanatoria e commerciabilità degli immobili. Il confronto tra i professionisti gather a Roma ha posto le basi affinché il Decreto Salva Casa diventi non solo un primo passo, ma anche un catalizzatore per una revisione complessiva del sistema edilizio italiano, superando le attuali difficoltà interpretative e le stratificazioni normative.
L’augurio è che questa occasione di collaborazione tra i professionisti possa effettivamente contribuire a un servizio più efficace e coeso per il cittadino, rendendo il sogno della casa perfetta finalmente realizzabile.