Catania ricorda Filippo Raciti | Un sacrificio che vive nella memoria

Catania ricorda Filippo Raciti nel 18esimo anniversario della scomparsa, ecco nelle foto di Acireale Social il tributo della Polizia di Stato al coraggio e al sacrificio da parte

03 febbraio 2025 10:37
Catania ricorda Filippo Raciti | Un sacrificio che vive nella memoria -
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Oggi, 2 febbraio, Catania ha reso omaggio al Commissario della Polizia di Stato Filippo Raciti, nel 18esimo anniversario della sua tragica scomparsa. La città si è stretta attorno alla sua memoria con una serie di iniziative solenni, ricordando il suo impegno e il sacrificio compiuto per garantire la sicurezza pubblica. La commemorazione ha visto la partecipazione di autorità, forze dell'ordine e numerosi cittadini, che con commozione hanno voluto rinnovare il loro tributo a un uomo che ha dato la vita per il dovere.

Le celebrazioni in sua memoria

Le cerimonie hanno avuto inizio con la deposizione di una corona d'alloro sulla tomba di Raciti, nel cimitero di Acireale, alla presenza del Questore di Catania, Giuseppe Bellassai, e dei familiari del poliziotto. Successivamente, nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano in Piazza Machiavelli, è stata celebrata una messa in suffragio, officiata dal cappellano della Polizia di Stato, don Salvatore Interlando. Il momento più significativo si è svolto allo Stadio Angelo Massimino, dove, davanti al monumento dedicato a Raciti, è stato osservato un momento di raccoglimento. Qui, ancora una volta, si è ribadita l'importanza di mantenere vivi i valori di rispetto e lealtà nello sport, che Raciti ha difeso con la sua stessa vita.

I tragici eventi del 2 febbraio 2007

Filippo Raciti perse la vita a seguito degli scontri scoppiati durante il derby Catania-Palermo del 2 febbraio 2007. Gli episodi di violenza, che iniziarono dentro lo stadio e si intensificarono all'esterno, portarono a un attacco contro le forze dell'ordine. Raciti fu colpito mortalmente all'addome con un oggetto contundente, probabilmente un pezzo di lavandino o un tubo metallico. Nonostante i soccorsi tempestivi, morì poche ore dopo in ospedale per le gravi lesioni riportate. La sua morte rimane un monito indelebile per la città e per l'intero mondo sportivo, affinché tragedie simili non si ripetano mai più e il calcio sia sempre un luogo di passione, non di violenza.

Credit Foto: Acireale Social

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