Zone rosse a Catania | Nuove misure per una città più sicura
Il Prefetto Maria Carmela Librizzi ha istituito sei zone rosse a Catania per potenziare la sicurezza urbana e prevenire atti di criminalità

Il prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, ha firmato un’ordinanza contingibile e urgente, ai sensi dell’articolo 2 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza, per garantire un maggiore controllo del territorio. Il provvedimento, adottato su indicazione del Ministero dell’Interno, mira a contrastare la criminalità diffusa e a garantire la piena fruibilità degli spazi pubblici. L'ordinanza prevede il divieto di stazionamento in alcune aree della città per soggetti che assumano atteggiamenti aggressivi, minacciosi o molesti, mettendo a rischio la sicurezza pubblica.
Festeggiamenti e sicurezza pubblica
La decisione arriva in vista di eventi che richiameranno un gran numero di cittadini e turisti, tra cui i festeggiamenti per Sant’Agata, le festività pasquali e il 25 aprile. Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con la partecipazione del sindaco di Catania, ha valutato la necessità di adottare misure straordinarie per garantire un ordinato vivere civile. Il provvedimento, in vigore dal 1° febbraio al 30 aprile, affianca le attività già in essere, come le operazioni "Alto Impatto" e il contrasto alla "mala movida".
Le sei zone rosse individuate
Le aree interessate dal divieto sono state selezionate in base ai dati delle Forze di polizia e includono sei zone rosse ritenute più a rischio per la sicurezza urbana. Le zone individuate sono:
- Stazione Centrale e Piazza Alcalà (Piazza Giovanni XXIII e strade limitrofe)
- Piazza Duomo e Piazza Università (Via Etnea, Piazza Pardo, Piazza Currò e dintorni)
- Piazza Stesicoro (Corso Sicilia, Piazza della Repubblica, Via Gemmellaro e aree limitrofe)
- Villa Bellini (Piazza Roma, Via Sant’Euplio e vie circostanti)
- Piazza Borsellino (Via Dusmet, Via Cristoforo Colombo e strade adiacenti)
- Piazza Vincenzo Bellini (Via Teatro Massimo e zone limitrofe)
I soggetti già segnalati per reati come rissa, furto con strappo, rapina o spaccio di stupefacenti saranno allontanati in caso di violazione del divieto. Il prefetto Librizzi ha sottolineato che queste misure offriranno uno strumento aggiuntivo per la prevenzione e consentiranno a cittadini e turisti di vivere in sicurezza le zone più frequentate della città.
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