Un gesto toccante al Policlinico di Catania | Scopri come il sacrificio di un eroe ha salvato la vita a molti piccoli pazienti!
Donato un Monitor Multiparametrico alla Pediatria del Policlinico di Catania in onore di Horacio Majorana. Un gesto di amore e solidarietà! ❤️👶✨
I familiari di Horacio Majorana donano un prezioso monitor alla pediatria del Policlinico di Catania
Catania, 8 gennaio 2025 – Un gesto di grande sensibilità e solidarietà è stato compiuto dai familiari di Horacio Majorana, l’appuntato scelto dei Carabinieri tragicamente scomparso nell’attentato terroristico alla base militare italiana di Nassiriya nel novembre del 2003. I suoi fratelli, Ettore e Patricia, hanno donato un Monitor Multiparametrico all’Unità Operativa Complessa di Pediatria del Policlinico di Catania.
Questo strumento di alta tecnologia avrà un impatto significativo sull’assistenza sanitaria dei piccoli pazienti, poiché permette di valutare i parametri vitali quali pressione arteriosa, frequenza cardiaca con relativa traccia elettrocardiografica e saturazione di ossigeno. Grazie a questa donazione, i medici e gli infermieri del reparto potranno eseguire interventi rapidi e precisi, garantendo maggiore sicurezza e benessere ai bambini ricoverati.
La cerimonia di consegna si è svolta alla presenza di diverse figure significative, tra cui il Direttore dell’UOC, Martino Ruggieri, il coordinatore infermieristico Antonio Petronio e il segretario della Sezione di Catania dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Tino Morabito. Morabito ha portato i saluti del Presidente della Sezione Generale, Ettore Mastrojeni, assieme alla Benemerita Rosa Verga.
Il personale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico di Catania ha espresso un sentito grazie ai fratelli di Horacio Majorana per la loro generosa donazione. Questo gesto rappresenta un esempio concreto di come la memoria di un eroe possa vivere attraverso atti di altruismo e supporto nella comunità.
L’apparecchiatura donata sarà, senza dubbio, un importante alleato in ambito pediatrico, contribuendo a migliorare l’attività di assistenza e a garantire un’adeguata cura per i bambini all’interno del reparto. La collaborazione con l’Associazione Carabinieri è stata altresì apprezzata, dimostrando che la solidarietà può manifestarsi in molte forme, sempre con l’obiettivo di migliorare la vita di chi è più vulnerabile.