Cosa si nasconde sotto piazza Duomo? | La scoperta sotterranea è semplicemente incredibile

Catania non è solo la città che vediamo oggi: sotto le sue strade si nasconde un mondo invisibile, un intreccio di cunicoli, grotte e vestigia antiche che raccontano storie dimenticate. Passeggiare nel centro storico è come camminare sopra un immenso scrigno di segreti, in attesa di essere scoperti. Vuoi sapere cosa si nasconde sotto i tuoi piedi? Prepara il cuore, perché ciò che stai per leggere cambierà il modo in cui guarderai questa città.

Le Terme Romane e i segreti dell’impero

Uno dei luoghi più affascinanti della Catania sotterranea sono le Terme Achilliane, un complesso termale romano situato proprio sotto la Cattedrale di Sant’Agata. Questi bagni erano un tempo simbolo di lusso e potere dell’antica città. Passeggiare tra le loro stanze silenziose è come tornare indietro di duemila anni, immaginando i romani che si rilassavano tra vapori e piscine calde.

Ma il vero segreto? Le terme non sono le uniche vestigia del passato romano: sotto la città si trovano interi tracciati di strade e edifici, spesso inglobati nelle fondamenta degli edifici moderni. È un mondo perduto, invisibile, ma che si può ancora sentire.

Il Fiume Amenano e i cunicoli invisibili

Un altro gioiello della Catania sotterranea è il fiume Amenano, che scorre nascosto sotto Piazza Duomo e riappare per un breve tratto nella Fontana dell’Amenano. Questo fiume, misterioso e silenzioso, ha giocato un ruolo fondamentale nella storia della città, alimentando la sua vita economica e culturale.

Ma sapevi che esiste una rete di cunicoli segreti che si dirama dal fiume? Questi passaggi sotterranei, creati in parte dalle colate laviche e in parte dall’uomo, collegano diversi punti strategici della città. Esplorarli è un’esperienza unica, ma anche inquietante: ogni goccia d’acqua e ogni eco sembrano raccontare una storia di epoche lontane.

Curiosità: la lava che ha creato il sottosuolo

Ecco la scoperta: sapevi che gran parte della Catania sotterranea esiste grazie all’Etna? Una colossale eruzione vulcanica nel 1669 ricoprì parte della città con uno spesso strato di lava, inglobando interi edifici e strade. È proprio su quella colata solidificata che Catania fu ricostruita, lasciando sotto di sé un “doppio livello” urbano. Gli archeologi hanno scoperto cantine, chiese e case perfettamente conservate sotto le fondamenta moderne, un tesoro nascosto che continua a sorprendere il mondo.