Aggressione shock al Policlinico di Catania | Medici in pericolo anche tra i bambini?
Shock al Policlinico di Catania: due pediatri aggrediti. La denuncia della Società Italiana di Pediatria scuote il Paese
Nel reparto di pediatria del Policlinico Universitario di Catania si è verificato un evento di violenza che ha coinvolto due medici, i dottori Pierluigi Smilari e Piero Pavone. L'aggressione, avvenuta in un luogo dedicato alla cura e alla protezione dei più piccoli, ha suscitato indignazione e sgomento nella comunità medica e nell'opinione pubblica. Questo episodio mette in luce la crescente insicurezza a cui sono sottoposti gli operatori sanitari, anche in contesti che dovrebbero essere luoghi di serenità e rispetto.
La denuncia della Società Italiana di Pediatria
La Società Italiana di Pediatria (Sip) non è rimasta in silenzio. In una nota ufficiale, ha espresso la propria solidarietà ai medici aggrediti, condannando con fermezza quanto accaduto. Il presidente della Sip, Rino Agostiniani, ha dichiarato: "È intollerabile che medici, impegnati quotidianamente nella cura dei più piccoli, debbano subire simili atti all'interno di strutture ospedaliere dedicate ai bambini". La Sip ha sottolineato la necessità di garantire un ambiente sicuro e rispettoso per tutto il personale sanitario, ribadendo il suo impegno nel sensibilizzare l'opinione pubblica su un problema che, purtroppo, non è isolato.
Solidarietà e riflessioni per il futuro
L'episodio rappresenta un allarme sociale che non può essere ignorato. La Sip, oltre a offrire la sua vicinanza ai dottori Smilari e Pavone, augura loro una pronta guarigione e invita le autorità competenti a intervenire con decisione. La speranza è che episodi di violenza contro gli operatori sanitari non si ripetano mai più. In un momento in cui il sistema sanitario è già sotto pressione, è fondamentale proteggere chi si prende cura dei più fragili, affinché i luoghi di cura rimangano spazi di sicurezza e fiducia.