Droga e WhatsApp a Catania | Il sorprendente retroscena che nessuno si aspettava
Scoperte a Catania due giovani che spacciavano droga con consegne a domicilio: ecco cos'hanno trovato i Carabinieri
Un caso sorprendente nel cuore di Catania
Si è conclusa con successo un'operazione condotta dal Nucleo Operativo dei Carabinieri di Catania, che, con movimenti discreti e un’attenzione costante, ha osservato una serie di insoliti spostamenti di un’auto lungo le strade della città, concentrandosi sul viale Vittorio Veneto e la via Vincenzo Giuffrida. L'impegno dei militari ha permesso di far luce su un’attività che sembrava studiata per passare inosservata.
Una rete nascosta dietro un’apparente normalità
Dietro al volante di quell'auto, due giovani donne, rispettivamente di 25 e 22 anni, avevano ideato un sistema apparentemente "innovativo" per lo spaccio di sostanze stupefacenti: una consegna a domicilio. I militari hanno seguito attentamente i movimenti del veicolo, intercettando scambi sospetti e monitorando da vicino i contatti delle due ragazze. Un'idea ingegnosa ma non abbastanza per sfuggire alle indagini accurate delle forze dell’ordine.
La scoperta: droga nascosta e ordini via WhatsApp
L’operazione ha avuto il suo culmine quando l’auto è stata fermata in via Vincenzo Giuffrida. All'interno della vettura sono stati trovati 10 dosi di hashish e 44 dosi di marijuana, per un totale di circa 200 grammi, nascosti sotto il sedile e nelle tasche di un giaccone. Non solo: 30 euro in contanti, probabilmente derivati da una precedente consegna, hanno confermato il sospetto di uno scambio illecito. Il ragazzo salito in auto ha ammesso di aver ordinato la droga via WhatsApp, svelando così il metodo di comunicazione con cui le due donne gestivano il loro traffico. Arresti domiciliari per le due giovani e indagini in corso per approfondire una rete che mirava a eludere ogni controllo.