Accoltellamento nel cuore di Catania: spartizione del territorio finisce male

Serata di sangue a Catania, in piazza Turi Ferro, dove un violento scontro tra parcheggiatori abusivi si è trasformato in un episodio di brutale aggressione. Un uomo di 35 anni, di origine marocchina e con precedenti penali, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio ai danni di un connazionale.

L’aggressione: bottiglia rotta e ferita al collo

Tutto è iniziato con diverse segnalazioni al numero unico di emergenza che indicavano la presenza di un uomo con una profonda ferita da taglio al collo. Gli agenti della squadra volante dell’Upgsp, già impegnati nei controlli serali del territorio, sono intervenuti tempestivamente.

Sul posto hanno trovato la vittima, in evidente stato di choc e perdendo copiosamente sangue, seduta su una panchina e circondata da un gruppo di persone. Secondo le prime ricostruzioni, la lite è scoppiata per questioni legate all’assegnazione del “territorio” per esercitare l’attività abusiva. L’aggressore avrebbe colpito il rivale alla testa con una bottiglia di birra e, successivamente, utilizzando la bottiglia rotta, gli avrebbe inferto una profonda ferita al collo.

L’intervento dei soccorsi e l’arresto dell’aggressore

L’aggressione è degenerata rapidamente in un episodio potenzialmente fatale. Dopo aver tentato di darsi alla fuga, l’aggressore è stato bloccato da alcuni testimoni con l’aiuto di una pattuglia dell’esercito impegnata nell’operazione “Strade Sicure”. Identificato e arrestato, l’uomo è risultato irregolare sul territorio italiano e destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Firenze per spaccio di droga.

La vittima è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Cannizzaro, dove ha ricevuto 10 punti di sutura per la grave ferita al collo. Nonostante le condizioni critiche, l’uomo è riuscito a fornire una descrizione dettagliata del suo aggressore, contribuendo alla sua identificazione.

Parcheggiatori abusivi a Catania: un fenomeno sommerso e pericoloso

L’episodio mette in luce il sistema sommerso dei parcheggiatori abusivi che controllano diverse zone della città, spesso sfociando in conflitti violenti per la gestione del “territorio”. Piazza Turi Ferro è solo uno dei tanti luoghi in cui questa problematica si manifesta con preoccupante frequenza.

L’arrestato è stato trasferito alla casa circondariale di piazza Lanza, in attesa della convalida da parte del gip.