Scafisti identificati a Catania | Indagini e testimonianze svelano nuovi dettagli
Scoperti 4 presunti scafisti accusati di favorire l’immigrazione clandestina. Scopri i dettagli delle indagini e del fermo."
Catania torna protagonista di una delicata vicenda legata all'immigrazione. Il porto della città siciliana è stato scenario di uno sbarco complesso, che ha coinvolto 53 migranti di diverse nazionalità. La traversata, avvenuta in condizioni estremamente precarie, si è conclusa grazie al soccorso della nave Ong spagnola Aita Mari, operativa in un’azione di salvataggio in acque internazionali.
Indagini serrate e testimonianze cruciali
L'intervento della squadra mobile di Catania è stato immediato. Dopo aver accolto i migranti presso la struttura di via Forcile, gli investigatori hanno raccolto testimonianze decisive per delineare i dettagli della traversata. La partenza del gommone dalle coste libiche e il suo guasto in mare aperto hanno rivelato la vulnerabilità dei passeggeri, costretti a dipendere da un soccorso tempestivo. Elementi chiave delle indagini includono il rinvenimento di dispositivi elettronici nei bagagli di alcuni sospetti.
Quattro sudanesi arrestati con accuse gravi
Le indagini, coordinate dalla Procura distrettuale di Catania, hanno portato al fermo di quattro cittadini sudanesi di età compresa tra i 21 e i 30 anni. I sospetti, trasferiti al carcere “Piazza Lanza”, sono accusati di favoreggiamento aggravato dell'immigrazione clandestina. Secondo gli inquirenti, avrebbero avuto ruoli chiave nella gestione del gommone, collaborando per pilotarlo durante la pericolosa traversata. I gravi indizi raccolti, uniti al rischio di fuga, hanno portato alla convalida della custodia cautelare.