Catania: droga, armi e giubbotti antiproiettile | I Carabinieri non si aspettavano di trovarli così
Un’operazione dei Carabinieri a Nesima porta all’arresto di due coniugi per detenzione di droga e armi clandestine. La scoperta lascia senza parole.
Non c’è tregua per il crimine a Catania. Un’operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, su delega della Procura Distrettuale della Repubblica, ha portato a una scoperta inquietante nel quartiere Nesima. Durante una perquisizione domiciliare, gli investigatori hanno trovato droga, armi clandestine e attrezzature per il confezionamento di stupefacenti, portando all’arresto di una coppia di coniugi di 59 e 46 anni.
Droga e strumenti per lo spaccio in casa
Gli investigatori, nel corso della perquisizione, hanno rinvenuto in uno stanzino adibito a deposito un vero e proprio arsenale per lo spaccio. Tra gli oggetti sequestrati:
- 1.100 grammi di marijuana “amnesia”, contenuti in una busta di cellophane trasparente.
- 90 grammi di cocaina, già suddivisi in bustine e nascosti in un borsello di una nota marca.
- Un bilancino di precisione e una macchina per il sottovuoto, indispensabili per il confezionamento delle sostanze.
Gli strumenti rinvenuti testimoniano un’attività di spaccio ben organizzata, che i due coniugi sembravano gestire direttamente dal loro appartamento.
Armi clandestine e giubbotti antiproiettile
La scoperta non si è fermata alla droga. Durante un’ispezione in uno scantinato nella disponibilità della coppia, i Carabinieri hanno trovato:
- Una busta per la spesa gialla, contenente due pistole scacciacani modificate con sostituzione della canna, rendendole letali e offensive.
- Un proiettile calibro 7,65.
- Due giubbotti antiproiettile, perfettamente funzionanti.
Le armi clandestine e il materiale sequestrato hanno confermato il coinvolgimento dei due coniugi in attività illecite che vanno ben oltre lo spaccio.
Arresto e provvedimenti giudiziari
La coppia è stata immediatamente arrestata per i reati di “detenzione abusiva di armi clandestine” e “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”. L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere per entrambi. Nel frattempo, droga e armi sono state poste sotto sequestro.